Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] stabilito di fare una lega santa tra la Sede Apostolica, i Cavalieri di Malta, il regno di Napoli, l'Ordine di Santo fortezza. Il Valier non ne era convinto. Corfù, l'"antemurale" d'Italia, il Valier la conosceva bene, e riteneva che, data la sua ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Roma 1911.
37. Antonio Fradeletto, La storia di Venezia e l’ora presente d’Italia, Torino 1916, pp. 13-14.
38. Ibid., pp. 19-20.
votarono contro.
240. Su questa nuova fase dell’attività dei Cavalieri cf. G. Albanese, Alle origini del fascismo, p. 187 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , di atteggiamenti, di adesioni, di ripulse. E ciò nella città d'Italia dove più entrano i libri dall'estero, dove più si stampa, è un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio rimbambito. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] In un primo tempo furono le "dame e [i] cavalieri, ed altre distinte persone" della buona società veneziana, i credo che da nessuno si pensi salvare l'onore e la libertà d'Italia, convertendo Venezia e il suo circondario in un cumulo di rovine o ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] T. dell'Ecumene sotto Cesare: Suet., Iul., 44).
Nel resto d'Italia, dove la concorrenza fra le città condusse a una crescita qualitativa, e di numerose figurine di terracotta raffiguranti cavalieri macedoni sarebbe stato dedicato, secondo l'archeologo ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] tempo una minaccia per il fratello, grazie all'appoggio dei Cavalieri di Rodi che lo portarono in salvo in Provenza, Gran Signore, p. 117).
120. Ugo Tucci, Le monete in Italia, in AA.VV., Storia d'Italia, 5/I, I documenti, Torino 1973, p. 542 (pp. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] cavalieri in prova / di cortesia venir, venir di spada, / mostri di forma inusitata e nova, / caste! che sorga d'improvviso o cada, / opre d' riconosciute e illustri come quelle di altre regioni d'Italia, e nell'intonare il suo inno che doveva ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] Italia continentale (Prähistorische Bronzefunde, IV, ι), Monaco 1970; V. Cianfarani, Culture adriatiche d'Italia 27, 2). A questo dato si può tuttavia aggiungere la menzione di cavalieri catafratti nell'esercito di Tigrane di Armenia (69 a.C.) (Plut., ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] del Po, superiore a quella di tutti i fiumi d'Italia, con il fatto che tutte le acque di superficie "Venetia et Histria" (A.A., 28), Udine 1986, pp. 345-373; Giuliana Cavalieri Manasse, Verona, in AA.VV., Il Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] feltrina. Nel '14 è tra i fondatori del "Popolo d'Italia", quindi critico drammatico ivi e più tardi su "Comoedia", 28, con Baseggio e Micheluzzi. E ancora Checo del '32 con Cavalieri e Mustaci de fero sempre del '32, dove Baseggio impersona una ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...