MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] contro i barbareschi, per istruire nell’arte della navigazione i cavalieri di S. Stefano. Si imbarcò così dapprima sulla nave da due puntate dell’opera sulle colonne del Giornale d’Italia spettante alla scienza naturale, organo ufficiale della rete ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] cui le schiere sono pronte ad affrontarsi ed i prodi cavalieri pronti ad impedire che alcuno se ne allontani, mentre i della tenson con Filippo di Valenza, nel vol. I trovatori d'Italia, Modena 1915 (che tiene conto dei suggerimenti offerti da V. ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] versava. Per iniziativa del presidente dell'Automobile Club d'Italia, F. Caracciolo, che temeva un'offerta della F. è intitolata una cartella nell'Archivio storico della Fondazione cavalieri del lavoro a Roma ed un fascicolo dell'Archivio del Museo ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] in costumi settecenteschi, o comunque esotici, cavalieri, alabardieri, suonatori, sempre contando sulle fra i primi a essere accolto nella neo istituita Reale Accademia d'Italia. Eseguì nello stesso anno l'Autoritratto (collezione privata) sul quale ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] lavorazione dell'alluminio e delle leghe leggere.
Insignito della gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia nel 1935, il G. ottenne, nel 1952, il cavalierato del lavoro. A lui, nel 1954, venne dedicato il laboratorio di alta tensione dell'istituto ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] del nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. dal greco ispirarono al Testi il generoso elogio di "miracolo d'Italia".
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (edizione nazionale), ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] all'efficienza di quasi 14.000 fanti e 2.000 cavalieri, di inviare il maggior numero possibile di spie e informatori 267; R. Quazza, Preponderanza spagnuola (1559-1700), in Storia politica d'Italia, Milano 1950, pp. 423, 464, 467, 469; G. Cozzi ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] funebre per Cosimo nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa. Alla ricerca di una sistemazione, ritenendosi P. Sabbatino, La novella del re di Cipro tradotta «in diversi volgari d’Italia», in Italianistica, XLII (2013), pp. 191-198; F. Finco, La ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di Libia, anche quella di scrittore di attualità politica, orientandosi verso l'ideologia nazionalista.
Nel 1912 Uscì, sul Giornale d'Italia, un suo articolo apologetico della guerra libica, intitolato La bontà della guerra;il 3sett. 1913, su L'Idea ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] canta la Ninna nanna che gli aveva donato celebrità, a I cavalieri della regina (M. Bolognini, 1954), e via enumerando.
È trovò nuovi stimoli e opportunità. Per il centenario dell'Unità d'Italia – dopo aver rinunciato a mettere in scena la storia del ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...