FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] quella eseguita nel 1574 sul libro dello Statuto dei cavalieri, ed ancora lavori di doratura di mobili, decorazioni L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 104 s.; D. Zannandreis, Le vite dei ...
Leggi Tutto
DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] Getty Mus., Los Angeles, coll. priv.; coll. priv. in Italia) della serie forse dipinta per G. Galli, pubblicati da B. di ritratti il D. ne fece molti altri per cavalieri inglesi di passaggio a Firenze (per l'attività ritrattistica del D. cfr. anche ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] genere, che gli pervenne dalla tradizione manieristica (Cavalierd'Arpino, A. Tempesta) e forse anche da 1820, pp. 95-109 (ma cfr. voce Falconetto, famiglia, in Diz. biogr. d. Ital.); S. Ticozzi, Dizionario dei pittori…, Milano 1818, I, p. 184; P.J. ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] volta della navata, distrutta, di S. Giovannino dei Cavalieri, l'anno seguente dipinse un tondo nella S. 80; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Firenze 1834, pp. 235 s.; P. Bologna, Artisti e cose d'arte Pontremolesi (1898), rist. anast., ...
Leggi Tutto
ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] degli Ungari che devastarono la Germania, l'Italia, la Francia fino al 955 e saccheggiarono ordini religiosi (i Cistercensi e i Cavalieri di S. Giovanni, mentre il II. Pur essendo l'unico fra i re d'Ungheria ad aver preso parte a una crociata in ...
Leggi Tutto
DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] d'arte moderna), Solidità di cavalieri (1930, Rovereto, Museo Depero), Nitrito in velocità (1932, Firenze, Gall. civica d'arte moderna). Il D 41-60; C. Marsan, F. D., Firenze 1974; G. Antonucci, Lo spettacolo futurista in Italia, Roma 1974, pp. 56-59; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] intesi come cavalieri dei casati posteriore anche a un nuovo soggiorno in Italia settentrionale.
Nulla resta dell'opera del della pittura e dei pittori, II, Torino 1990, pp. 607 s.; D. Pescarmona, Como e Canton Ticino, in La pittura in Lombardia. Il ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e studi preparatori nei quali il D. ritrae le originali fogge dei cavalieri polacchi, le fantasiose bardature dei loro scuola, ma una produzione esemplare di cui molti profitteranno, in Italia e fuori, fino al secolo XVIII e oltre.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] si è in possesso dimostrano che da un lato il combattimento 'd'urto' fra cavalieri armati di lunghe e pesanti lance era già in uso nell' Genève 1986; La società in costume. Giostre e tornei nell'Italia di antico regime, Foligno 1986; A. Barbero, L' ...
Leggi Tutto
CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] in una serie di ritratti di dame e cavalieri agghindati di tutto punto, compiaciuti manichini alla -M. Pepe, Diz. d. critica d'arte, II, Torino 1978, p. 473; L. Grassi, Teorici e st. della critica d'arte, III, Il Settecento in Italia, Roma 1979, pp. ...
Leggi Tutto
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...