GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] Longhi (1928-1929; 1940) indicava nei c.d. dissidenti giotteschi, un gruppo di artisti fiorentini G. nell'ambiente dell'Italia padana, con un riferimento del . Fiorio, Milano 1985, pp. 217-218; E. Cavalieri, Sant'Eustorgio, ivi, pp. 311-320; M. Davies ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] patrimonio fu diviso tra i parenti in Italia e a Stoccarda (Sauren). Il B. il soffitto della sala da pranzo dei cavalieri nella Residenza di Würzburg. Non sappiamo perché La fama leggendaria del B. non è d'aiuto nella valutazione della sua opera; e ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] di Piacenza e, ancora nell'anno 1859, egli figura tra i cavalieri di seconda classe dell'Ordine di Francesco I delle Due Sicilie ( 23 sett. 1896).
Vanno ricordati del D. due volumi: Dell'industria ippica in Italia (pubblicati a Piacenza nel 1869 con ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] nelle province lombarde, in La pittura in Italia. Il Seicento, I, Milano 1989, p. 86; D. Pescarmona, Appunti di storia e di ricomposta (catal.), Milano 1994, pp. 29-38; F. Cavalieri, Note sui Lampugnani e su fatti della pittura di primo Seicento ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] un ponte" e che F. Strozzi ha detto, "presenti molti cavalieri, che con l'ingegno di M. Bartolomeo trovarà rimedio a tante il 30 ott. 1569 in una lettera in italiano spagnoleggiante al duca d'Alba, dando notizie dei lavori (Documentos..., pp. ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] p. 175; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I . 415, 647; M. Roethlisberger-Bianco, Cavalier Pietro Tempesta and his time, Haarlem 1970, du XIVe au XVIIIe siècle. Musée d'art et d'histoire, Genève, Genève 1979, pp. ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Battaglie navali fra Turchi e Cavalieri di Malta di collezione privata in Lucca dal 753 al presente…, ad nomen; G.D. Mansi, Diario sagro antico, e moderno delle chiese di , s.v.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1809), a cura di M. Capucci, I ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] di campo', ma per un altro ai giullari, s'incaricavano d'interpretare le insegne e di indicare ad alta voce (il e giustizia nell'Italia di Comune, a cura di G. Ortalli, Treviso-Roma 1993, pp. 145-148; F. Cardini, L'acciar de'cavalieri, Firenze 1997 ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] X-VIII sec.) e fino in Italia (ripostiglio di Piediluco). L'altro piegate e ornate con figurine di cavalieri (a Vetulonia soprattutto, poi Oxford 1964, p. 190 ss.; 154 ss.; 169 ss.; R. D. Barnett-N. Gökce, The Find of Urartian Bronzes at Altin Tepe, ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] e lo servì nelle prime campagne Italia, raggiungendo il grado di colonnello ( , rinforzati da cavalieri posti alla mezzeria militare..., Brescia 599, I, c. 11v; G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti, II, Firenze 1840, pp. 177, 252; L. Scarbelli, Guida ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...