AMBROGI, Domenico (Degli Ambrogi, detto anche Menghino, o Menichino del Brizio)
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Nato a Bologna intorno al 1600, fu pittore di figure, fregi architettonici e paesaggi a olio e a fresco, disegnatore [...] una Tesi di laurea per Giulio Cavalieri bolognese, con la figura di s , p. 198; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampe:, I, Paris 1854, p. 34; G. Campori, , 97; R. Buscaroli, La Pittura di paesaggio in Italia, Bologna 1935, pp. 258, 315; C. Ricci- ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle arie crudeli e - una precettoria dei cavalieri di S. Giovanni. Firenze 1880-81, ad indices; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] detto il Passignano e Giuseppe Cesari detto il Cavalierd'Arpino. Di contro al decimo modo, l' era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. In Francia sostò a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza di ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] decorazione della cappella al C., al Roncalli e al Cavalierd'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Frankfurt am Main 1940-54, ad Ind. A. E. Popham-J. Wilde, The Ital. Drawings of the XV and XVI centuries in the collection of His Majesty the King ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di cavalieri panneggiati Storia della scultura dal suo risorgimento in Italia sino al secolo di Napoleone, Venezia (1894), pp. 52-55; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, I, Paris 1897, pp. 412 s.; L. Venturi, L'arte italiana a ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] gran maestro dell’Ordine dei cavalieri di Malta per la chiesa , nn. 13-14, pp. 45-56; M. d’Azeglio, Epistolario (1819-1866), a cura di G. caso di V. P., in L’arte del legno in Italia, esperienze e indagini a confronto. Atti del Convegno, Pergola…, ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] . 364 ss., 405; S. Betti, Notizie del prof. G. e de' cavalieri Laboureur, Scaccia e Manno, in Giornale arcadico, LI (1831), pp. 91-103; in Luciano Bonaparte. Le sue collezioni d'arte le sue residenze a Roma, nel Lazio, in Italia (1804-1840), a cura di ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] sottoscritto il 20 febbr. 1742 con la Società dei nobili cavalieri che aveva in gestione il teatro un contratto per la L'incisione in Italia, Milano 1931, p. 16; Id., La gravure ital. au XVIIIe siècle, Paris 1931, pp. 15, 47; Catal. d. vendita all' ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] Italia (Genova e Modena) e in altri luoghi d'Europa (prevalentemente Praga e Passavia) e originari di Pellio Superiore nella Valle d , oltre all'adiacente collegio, dal 1658) e nelle chiese dei cavalieri di Malta (dal 1640) e di S. Giovanni (dal 1657 ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] come spicca la pala in S. Giovannino dei Cavalieri a Firenze, con la Decollazione del Battista, 1790, pp. 500 s.; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1809, I, pp. 275 ss.; D. Moreni, Continuazione delle mem. storiche... di S. Lorenzo, II ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...