Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] parlamenti regionali capeggiavano la classe dei cavalieri; nell’Impero austro-ungarico, durante designò il supremo grado della gerarchia militare. Il titolo e il grado di m. d’Italia risalgono al 1925, il grado di m. dell’esercito al 1926, il grado di ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] un ferreo regime, reso più inviso dall'avidità dei cavalieri francesi, che la recente conquista aveva portato nell'isola la secessione siciliana pregiudicò lo sviluppo storico del Mezzogiorno d'Italia, sia insulare sia continentale, e preparò da ...
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LABARO (XX, p. 325)
Alberto Baldini
Il labaro, già vessillo militare presso i Romani, fu nel Medioevo l'insegna particolare dei cavalieri e dei comuni d'Italia.
Nel 1920, con r. decreto 17 ottobre, n. [...] Italia, uno speciale labaro a tutti i reggimenti bersaglieri (esistenti e disciolti), a tutti i reggimenti alpini, a tutti i reparti d XXIII, XXIV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXIX, LXXII reparto d'assalto); al X gruppo squadroni, al Corpo sanitario. La ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sovrano era stata preceduta da una piccola spedizione di cinquecento cavalieri; l'esercito crociato - non numeroso - salpò con Federico di inviare i minori per il mondo cristiano e fuori d'Italia. Francesco si stava recando in Francia, ma Ugolino lo ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Dio sotto forma di un duello tra cavalieri dell'imperatore e del papa. G. li accolse con ostilità e mandò a Ottone un'altra ambasceria; prima che essa facesse ritorno, giunse nei pressi di Roma il re d'Italia Adalberto, invitato dallo stesso G.: fu ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] Barreto, portando a bordo come passeggeri numerosi gentiluomini e cavalieri che facevano ritorno in patria dopo il servizio prestato alla gli Italiani stessi. Venezia e Genova, le due 'torce d'Italia' come le definì Petrarca, non solo lottarono l'una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] va tanto al modello di Roma, quanto alla vicenda moderna delle città d’Italia, e fra di queste della potenza (parola chiave!) rivendicata da e non la diseguaglianza vigente in Francia, dove cavalieri e sacerdoti si innalzano al di sopra della plebe ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già da allora delle Costituzioni di Federico II nell'Italia dei Comuni, in Cavalieri alla conquista del Sud. Studi sull'Italia normanna in memoria di L.-R ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Sardegna ed unì il titolo di gran maestro dei Cavalieri di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare . Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), pp. 375-413; T. Magnuson, Rome in ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] . Anche nel Parzifal di Wolfram von Eschenbach il ciclo dei cavalieri di re Artù svolge un ruolo essenziale, ma in questo nei suoi progetti di guerra. Ottone raccolse truppe nel Regno d'Italia e nel novembre 1210 varcò il confine del Regno di Sicilia ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...