DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] Nel 1289 il D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieri dell'esercito.
Tra il 1289 e il 1293 il D. partecipò, delle truppe francesi, aveva combattuto nel Meridione d'Italia. Il D. guidò l'esercito fiammingo con grande capacità, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] Pietro, Urbano V gli fece nominare dodici cavalieri e lo insignì della dignità di gonfaloniere della , Delle antichità estensi, Modena 1740, pp. 136-152; Id., Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno MDCCXLIX, XII, Milano 1753, ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] 16 aprile con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del , Storia... di Genova..., VI, Genova 1836, pp. 225 ss.; C. Botta, Storia d'Italia…, Torino 1852, III, p. 530; IV, pp. 45 ss.; M. Bargellini, Storia ...
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CARACCIOLO, Girolamo Maria
Gino Benzoni
Secondogenito di Carlo Andrea marchese di Torrecuso e di Vittoria Ravaschieri di Belmonte, nacque a Torrecuso (Benevento) il 20 settembre del 1617 e per la morte [...] elenco, riportato dal Siri, di "titoli, baroni e cavalieri che, nell'occasione de' tumulti della plebe, pigliarono hanno aderito alla venuta delle militie spagnole" (in Storia... d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori a cura di F. Mutinelli, III ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] , egli fu con Sonnino, L. Franchetti ed E. Cavalieri tra i fondatori della Rassegna, il quotidiano che raccolse l 108-111, 234-238 e passim; La Confagricoltura nella storia d'Italia. Dalle origini dell'associazionismo agricolo nazionale ad oggi, a ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] un centinaio di cavalieri, ed infine Bologna, sempre pronta a sbarrare il passo al marchese d'Este. In . Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926, in Fonti per la storia d'Italia, IV, p. 108; Liber grossus antiquus Comunis Regii, Liber Pax Constantiae ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] in città alla testa di un forte contingente di cavalieri teutonici al soldo del signore di Rimini (2 maggio , pp. 387-389; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987, I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , Salvatore Francesco entrò in una terna di cavalieri di prestigio, composta pure da Giambattista Filomarino -94; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1875, p. 129; G.G. Dei Tomasi, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] , Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, in Fonti per la st. d'Italia, XCIX, Roma 1963, pp.107, 117, 124 ss.; La "Libertas Lucensis" del (1911), pp. 204, 206; F. P. Luiso, I Cavalieri teutonici fond. di una cappella dedicata a S. Giorgionel Duomo di ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] restaurazione, nonché il susseguirsi dei riconoscimenti del Regno d'Italia da parte dei vari Stati, tolsero sempre più de la question d'Opportunité,Lettre à Monseigneur l'Evêque d'Orléans, Naples 1870; Ruolo dei Cavalieri costantiniani dal 1731 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...