LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] il lago sino ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle Lombardia alla ricerca di uno Stato, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, a cura di G ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] a cura di A. Petrucci, Roma 1965, in Fonti per la storia d'Italia, C, pp. 4, 25 s.; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle . Luttrel, Interessi fiorentini nell'economia e nella politica dei Cavalieri ospedalieri di Rodi nel '300, in Ann. della Scuola ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] , Napoli 1714, pp. 408-417;B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1738, pp. 152 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1986;C. Padiglione, La biblioteca del ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] col principe di Capua, di un contingente di duecento cavalieri inviati a Roma dal re di Sicilia in aiuto dell -217; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d'Italia (UTET), diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini ...
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GUGLIELMO di Grantmesnil
Andrea Bedina
Era uno dei dieci figli (con Roberto, Ugo, Ivo, Alberico, Adelina, Hadvisa, Rochesia, Matilde e Agnese) di Ugo, primogenito di Roberto di Grantmesnil, e di Adelaide, [...] notte del 10 giugno 1098 - insieme con un gruppo di cavalieri fra cui anche Lamberto conte di Clermont - abbandonarono il atque Apulie, a cura di L. De Nava - D. Clementi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], CXII, Roma 1991, p. 279 ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] gennaio 1186 a Milano, E. fu anche incoronato re d'Italia. Dopo che il papa rifiutò di associarlo alla corona imperiale rifugio a Messina, mentre i suoi generali con i cavalieri crociati tedeschi riuscivano a schiacciare gli insorti a Catania. I ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] a loro volta crearono cavalieri cinquantadue nobili provenienti dalle città dell'Italia settentrionale.
L'autunno pp. 514 s.; Vita mercantile italiana. Rassegna di documenti degli Archivi Stato d'Italia, Roma 1956, pp. 17 ss., 21; L. A. Muratori, ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] d'onore del governatore generale dei dipartimenti al di là delle Alpi, principe C. Borghese, un corpo scelto di 69 cavalieri 1941, pp. CLII-CLXV; G. Talamo, L'Italia di Cavour(1852-1861), in Storia d'Italia, a cura di N. Valeri, IV. Torino 1960 ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] , il C. ebbe il comando di un manipolo di cavalieri, ma abbandonò precipitosamente il campo per riparare a Popoli, quando di Braccio, a cura di R. Valentini, Roma 1935, in Fonti per la storia d'Italia, LXXV, pp. 18, 120, 167, 189-91, 204 s., 211-13; ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] 200 fanti e da alcuni cavalieri di scorta e provvisto di ben 1.800 ducati d'oro di Camera.
Appena Ricci, Roma 1965, in Fonti per la storia d'Italia, XI, pp. 118 s., 153, 160 s., 176, 196-198;Id., Storia d'Italia, a cura di E. Scarano, Torino 1971, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...