FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] consisteva nel garantire, con l'aiuto del contingente di cavalieri ai suoi ordini, acquartierato nelle torri del Comune, la seconda metà del sec. XIII, in Per la storia del Mezzogiorno d'Italia nell'età medievale, Matera 1968, p. 128; G. Portanova, I ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] Giampietro Maffei riferisce di 500 fanti e 300 cavalieri - era stato affidato al commissario generale massimo…, II, Roma 1742, pp. 356-358; Storia arcana ed aneddotica d'Italia raccontata dai veneti ambasciatori…, a cura di F. Mutinelli, I, Venezia ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] del contado, dalle quali era poi facile inviar cavalieri e fanti a guastare i prodotti della campagna e romani, II, Romae 1751, p. 412; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 895; A. Fabrioni, Historiae Academiae Pisanae, ...
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HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] della commenda risale al 23 giugno 1823, mentre la domanda di cavalierato fu presentata dall'H. il 17 ag. 1824. Il 24 dal 1814 al 1850, Torino 1853, II, pp. 61-67; E. Poggi, Storia d'Italia dal 1814 al dì 8 ag. 1846, Firenze 1883, II, p. 368; L. ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] , e, seguito da un centinaio appena di cavalieri, si era precipitato contro il nemico, facendone strage l'impero medioevale, Bologna 1947, pp. 87, 95, 105, 112; G. Fasoli, I° re d'Italia, Firenze 1950, pp. XXI, 2, 29, 35, 51, 64, 66, 68, 74, 75, ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] d'Italia, ed esattamente tra il 1195 e il 1197, affidò l'amministrazione dei castelli di Sicilia, Calabria, Puglia e Terra di Lavoro a cavalieri castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, con prefazione e a cura di H. Houben, ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] Solari, forti di 3.000 pedites bellatores e di 300 cavalieri, guidati da Ugo Del Balzo, attaccarono le truppe messe Siena, Venezia 1625, pp. 120-130; L. A. Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750, VIII, Napoli 1773, ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] a capo di trecento fanti e cavalieri, irruppe a Sciacca dal suo d. (ma 1948), pp.88-106;H. Koenigsberger, The govemment of Sicily under Philip II of Spain, London s.d. (ma 1951), p. 75;V. Titone, La Sicilia dalla domin. spagnola all'unità d'Italia ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] il fratello Giovanni, risulta iscritto nelle liste dei cavalieri del Comune, in grado pertanto di prestare un XVIII, 2, p. 46; C. Ghirardacci, Historia di vari successi d'Italia e particolarmente della città di Bologna, II, Bologna 1669, ad ind.; ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] figurava in una cerimonia di investitura, accompagnando due cavalieri di Popolo. La sua carriera politica continuò come 187, 196, 210, 250, 265, 268; Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, VIII, p. 197; XI, pp. 19 s.; P.O. Kristeller, ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...