CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] di 6.000 fanti e 800 cavalieri, la metà circa francesi e l volte anche lei parlava di ritirarsi in Italia; allora il C. le si sarebbe 413, 427, 436 ss., 446; P. de l'Estoile, Journal du règne d'Henri IV, a cura di R. Lefevre-A. Martin, II-III, Paris ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] Castracani aveva ottenuto da Federico d'Austria conferma del vicariato imperiale in cruciale, Mastino volle creare cavalieri il M. con il G. Fiamma, Manipulus florum, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XI, Mediolani 1727, col. 723; G. Villani ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] uomo "veio d'anni e di senno profondo e in lialtà e con utili consigli pasato hogn'altro cavalieri" (G. Gatari - A. Gatari, Cronaca carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVII, 2, pp. 54, 61, 63 s., 73, 95, 97, ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] luglio 1239, Enzo venne richiamato in Italia, anche perché la guerra di Federico invio in Sardegna di venti cavalieri, venti balestrieri e venti fanti recueil des bulles de ce pape publiéesou analysées d'après les manuscrits originaux du Vatican, I-II ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] della benevolenza con cui l'occhio divino si volge verso i cavalieri nordici (pp. 8 s.). Più complesso diventa il discorso d. (ma 1964), pp. 399-456, e di O. Capitani, Motivazioni peculiari e linee costanti della cronachistica normanna dell'Italia ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Alessandria 10 cavalieri per essere accompagnato 60, 65, 80, 91; Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia…, a cura di G. Levi, Roma 1890, 178, 181, 242; L. Usseglio, I marchesi di Monferrato in Italia ed in Oriente…, a cura di F. Patrucco, II, Torino ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] 1353 il conte ed i suoi cavalieri presero come divisa il color verde e pochi mesi dopo lo seguì Luigi I d'Angiò.
La salma di A. fu trasportata cura di C. Cipolla e F. Cerasoli, in Miscell. di storia ital., s.3, V (1900), pp. 89-178; Innocenzo VI e ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] capo di 1200 cavalieri gonzagheschi agli assalti portati a Modena e a Reggio dallo Scaligero e dal marchese d'Este, sia , gli Este, i Carrara, l'imperatore Carlo (che scese in Italia nel maggio dell'anno seguente) e la regina Giovanna di Napoli: ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , allora re dei Romani, e ne furono creati cavalieri.
I Manfredi erano vicari apostolici di Faenza, che Venice, a cura di D.S. Chambers - C.H. Clough - M.E. Mallett, London 1993, pp. 57-72; R. Fubini, Italia quattrocentesca, Milano 1994, pp ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] 14 marzo, quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella dei duchi d'Austria. Nel corso dello stesso 63-78, pp. 106-129; Raphayni De Caresinis Chronica aa. 1343-1388, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XII, 2, a cura di E. Pastorello, pp. 16 ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...