Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] l'impero all'incirca in tre parti: Italia, Francia e Germania. L'ultimo carolingio fu avversario a piedi, perché ha una forza d'urto travolgente, dato che con le staffe guerrieri di Carlomagno divenne quello dei cavalieri, gli unici a spostarsi a ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] tra l’Imperiale Casa d’Austria e la Reale Casa delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia per la successione alla monarchia delle Spagne dall A. Cigna Santi, Serie cronologica de’ cavalieri dell’Ordine supremo di Savoia detto prima ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] competenza maggiore dei suoi cavalieri normanni, poco familiari Capitolare de Catania, in Bull. dell'Arch. paleogr. ital., n. 5, II-III (1956-1957), 2 ss., 53, 61, 63, 79, 84, 87, 168-195; D. Schack, Die Araber im Reich Rogers II., Diss., Berlin 1969, ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] passava al servizio del papa, con 700 soldati fra cavalieri e fanti, e combatteva in Romagna contro Francesco Piccinino. : L. Passerini, B. d'A.,in Arch. stor. ital.,s. 3, III, 2 (1866), pp. 131-166, e R. Cardarelli, B. d'A. e la Signoria di ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] per i Comuni guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò ghibellini; nel 1317 guidò i cavalieri orvietani mandati a Firenze in aiuto di Roberto d'Angiò; nel 1320 gli fu ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] A. insieme col gran maestro dei Cavalieri di Rodi, Riccardo Caracciolo, riunì a . 148-177; P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno, tav. IV; B. De Rossi, di Alberto Alfieri, a cura di A. Ceruti, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), pp. 258 ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di alcuni feudi nel Regno da Carlo II d'Angiò: il re aveva compiuto tale atto nella di Anagni del settembre 1303. I pochi cavalieri comandati dal C. si unirono a quelli del tali condizioni. Durante la discesa in Italia di Enrico VII, il C. tornò ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] dal popolo e da altri cavalieri, rimase in città per ultimare Nicola. Il C. si era legato a Roberto d'Angiò e al suo senescalco in Piemonte, Hugues Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in Rer. Ital. Script., 2 ed., VIII, 1, a cura di ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] dal 1128, e i Cavalieri teutonici confermano, in virtù storici e di belle arti di Terra d'Otranto al Consiglio provinciale, XV, Lecce cura di G.B. Siragusa, Roma 1897, cap. VIII, p. 21.
Italia pontificia, a cura di P.F. Kehr, I, Berolini 1906, pp. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] C. con 200 fanti e cento cavalieri preferì, nel luglio del 1324, con Lodovico il Bavaro appena sceso in Italia. Bertrando del Poggetto, però, fece la città all'Estense per 60 o 70.000 fiorini d'oro che, invece di dividere coi fratelli, tenne tutti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...