DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] N. Gaddi, non era ultimata alla sua morte (1590).
A Firenze, dove il D. affittò una casa nel quartiere dì S. Spirito (1576; cfr. C. Pini-G. Milanesi, La scrittura di artisti ital., Firenze 1876, III, p. 239), fece parte dell'Accademia del disegno dal ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] [1860], IV, München s. d. [ma 1919], p. 567 n. 1807; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona, Bergamo 1912, pp. 11, 184; G. Gerola, I cavalieri tedeschi e i loro ritratti e stemmi dei secc. XIV-XVI affrescati ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] monete tedesche, boeme, spagnole e dei Cavalieri di Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d'oro, da Luigi IX a Carlo VII, dette per il loro tipo 'montone d'oro'. In Italia l'a. è raffigurato su monete ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] produzione siciliana, con una giostra tra cavalieri, uno dei quali è forse Federico II d'Aragona, re di Sicilia (1296-1337 'influsso degli Avari.Tale popolo, che dopo il trasferimento in Italia dei Longobardi (568) ne occupò i territori in Ungheria e ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione Wataghin, L. Pani Ermini, La cattedrale in Italia, "Actes du XIe Congrès international d'archéologie chrétienne, Lyon e altrove 1986" (CEFR, ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] dipinse L'incoronazione di Cosimo I (Pisa, chiesa dei cavalieri), il Martirio di s. Giacomo (Polesine, S. Giacomo attività teatrale di L. Cigoli, in Critica d'arte, XLVII (1961), pp. 62-67; O. Berendson, The Ital. XVI and XVII cent. catafalques, tesi ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno L. Mussini, L. B. Lettera a C. Milanesi, in Scritti d'arte, Firenze 1880, p. 25; E. Checchi, in Fanfulla della , 174, 175; S. Vigezzi, La scultura ital. dell'Ottocento, Milano 1932, pp. 43 ss ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] scene di un torneo cavalleresco, un corteo di dame, cavalieri che rendono omaggio, oltre a un ritratto identificato con di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413; D.M. Gillerman, The Gothic Church of ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] e negozi dell'Hôtel Cavalieri Hilton a Roma, Banca Id., Due quartieri popolari a Milano. Quartiere G. D'Annunzio ed E. Ponti, ibid., 1942, n. 178 557-565; G. Samonà, F. A. e la culturaarchitettonica in Italia, in Zodiac, 1958, n. 3, pp. 83-117; R. ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] in trono circondato dalla sua corte, la partenza di A. e dei suoi cavalieri per l'impresa del Graal, l'allontanarsi delle navi, le battaglie, i francese, ma anche in Italia, in quei centri, come la Napoli di Carlo e di Roberto d'Angiò, le corti ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...