LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] città di chierici dominata dai grandi" e al tempo stesso "una città di chiese" (Kupper, 1991, pp. 85-86). Effettivamente furono con ogni probabilità i 'grandi', i nobili e i mercanti-cavalieri, all'origine del conflitto che oppose, nel sec. 15°, gli ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Romagna, come diversivo, Niccolò Piccinino con 6000 cavalieri a minacciare direttamente i territori malatestiani, contro i Guarini e Giusto de' Conti, trovavano, anche nelle cappelle deltempio, la loro rappresentazione nel ciclo di decorazioni e di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] celebrato dai Flavi nel giugno del 71, e un’"istantanea" del corteo, con la rappresentazione dei tesori delTempio e di un candelabro a qualsiasi prendesse posto a teatro in mezzo ai cavalieri; fece distruggere gli opuscoli diffamatori nei confronti ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] capo a tre maestri, il Maestro dei Mesi, quello dei Cavalieri e quello dell'Apocalisse, che superarono la tradizione strettamente lombarda via Emilia -, dalla non più esistente S. Maria delTempio, presso l'antico ponte Galeria, e in seguito dalla ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] deltempo e degli uomini. Il fregio, diviso ormai per buona parte tra Londra e Atene, è stato oggetto nel tempo di un numero sterminato di studi e tesi, vòlti a decifrarne il significato. Che vuol dire quella lunghissima sfilata di cavalieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] documenta i costi, i tempi e l’organizzazione del lavoro all’interno del cantiere deltempio di Asclepio ad Epidauro, una teoria di cavalieri a rilievo, firmata con caratteri epigrafici che sono sicuramente riconducibili alla metà del IV secolo a ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] del quale era il Ratto di Ganimede (Modena, Galleria Estense), ispirato al disegno di Michelangelo per Tommaso dei Cavalieri origine della vicenda miracolosa da cui scaturì la fondazione deltempio reggiano della Madonna della Ghiara. L’invenzione fu ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] del palazzo ducale di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni dei Cavalieri cistercense (1947-55), sull'Aventino, piazza delTempio di Diana, e diede i disegni ( ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] Battaglia di scheletri e cavalieri. Lo stile rivela l'acquisizione da parte del C. di un arti, a cura di R. P. Ciardi, II, Firenze 1974, p. 381; Id., Idea deltempio della pittura [1590], ibid., I, ibid. 1973, p. 331; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] a quella di atomo in fisica), formulata da B. Cavalieri. A proposito della cristallizzazione dei sali, il G. afferma e alla verifica dello strumento (in G.D. Cassini, La meridiana deltempio di S. Petronio… rivista e restaurata l'anno 1695, Bologna ...
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templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...