ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e il Mula; a dicembre, quando Malta fu minacciata, l'E. intervenne di persona, in veste di "mandatario dei CavalieridiMalta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In dicembre, dopo la morte di Pio IV, le sue ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] entro il quale è ascrivibile l'esecuzione di un reliquiario bronzeo per la cattedrale di S. Giovanni a La Valletta a Malta, attribuitogli dal Kruft assieme alla tomba del committente, il granmaestro dell'Ordine, Gregorio Carafa (Kruft, 1981).
Tra il ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] altri fogli del medesimo periodo G. B. Cavalieri costituì una raccolta di tavole incise di grande formato che diede alle stampe a Roma cantonali di paraste bugnate, con tre ordinidi finestre timpanate, che rielabora motivi propri dell'architettura ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] del breve suddetto.
Il B., che era nettamente in favore dellaordinazionedi sacerdoti cinesi, tanto da raccomandare l'istituzione di un collegio da aprirsi a tal fine nella città di Hangchow sotto la direzione dei gesuiti (Arch. Rom. Soc. Iesu ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] di mobilitazione dei cavalieridell'Italia meridionale e della Sicilia erano limitate, la flotta siciliana dipendeva dalla collaborazione delle repubbliche marinare. Lo scacco di , insigniti dell'ordine cavalleresco, saranno alla testa di queste forze ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] di inquisitore a Malta, dove trascorse sei anni assolvendo pure il compito di sovrintendere a un piccolo presidio antiturco di galee pontificie e di curare i rapporti con i cavalieri del S. Sepolcro, allora proprietari dell'isola. Approfittò dell ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] l’assoggettamento di tutta la Sicilia. Nel 1090 sottometteva anche l’isola diMalta.
Durante i decenni della conquista, Ruggero nelle campagne) per evitare di sconvolgere l’ordine sociale costituito, cercando di mantenere la continuità dei vincoli ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] contro i barbareschi, per istruire nell’arte della navigazione i cavalieridi S. Stefano. Si imbarcò così dapprima sulla dello scoppio un’epidemia di febbri putride nell’estate 1759, nel settembre 1760 Morozzi ebbe l’ordinedi portarsi nella contea di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] finali dell'opera segnano però il trionfo di Ruggero I: in lui si realizzano i piani divini, con una netta diversione rispetto a qualsiasi interesse per la crociata. Se già le navi appesantite dai prigionieri cristiani liberati dopo la presa diMalta ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] alla fuga; tra i garanti per la definizione delle condizioni di fuga, Falcando ricorda (p. 160) M. insieme con Riccardo Palmer, il vescovo di Salerno Romualdo Guarna, il gaito Riccardo e Giovanni vescovo diMalta. Subito dopo la fuga e la deposizione ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...