MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] il programma di offrirlo al Wignacourt, per la cappella dei cavalieridella «lingua d’Italia», a prova del valore del maestro. e lo ritenne prigione. E se bene fù egli tosto rilasciato in libertà, non però rividde più la sua feluca che con le robbe lo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] invece la politica granducale nel Levante. Pur ostacolati dalle imprese dei cavalieri di S. Stefano, non erano mancati negli anni '90 ormai dei tutto le antiche forme del governo e dellalibertà, cadauno vive vita sicurissima"), ma "di governare ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] romana e alla rivendicazione dei diritti e dellalibertàdella Santa Sede. Il processo di unificazione nazionale quanto avveniva negli Stati Uniti, ove si erano affermati i "Cavalieri del lavoro" (Knights of Labour), un'associazione operaia che ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] è una lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha datato radicale dell'astrologia "giudiziaria" e una rivendicazione della provvidenza e dellalibertà umana. ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] (FI), Alleanza nazionale (AN), Popolo dellalibertà (PDL), Partito democratico (PD), Rifondazione comunista trad. it., La tradizione civica nelle regioni italiane, Milano 1993).
Cavalieri e fanti. Proposte e proponenti nelle elezioni del 1994 e del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] con tutti i campioni della riscoperta dei classici. Il caso di Francesco Maurolico (1494-1575) ‒ con le libertà totali che si questo quello che sarà poi noto come il 'principio di Cavalieri', della cui fortuna e destino abbiamo già accennato e di cui ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] i criminali privi di sentimenti e priva l'attore dellalibertà di agire in conformità ai suoi obblighi morali o di etica animale o di status morale, ma di diritti animali (Cavalieri e Singer, 1993; Regan, 1993).
Parlare di diritti piuttosto che di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dellalibertà uno dei primi elementi della sua indipendenza".
Se all'Esposizione di Londra coglieva il grave ritardo dell' Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F. Buzzi, P. Cavalieri, A. Villa e lo stesso C. per 54.000 lire. Nominato amministratore ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] speciale", "restò per oltre due secoli la carta dellalibertà religiosa dei valdesi. E in effetti fu un' lo fece scortare via via da un complesso di 10.000 fanti e 2.000 cavalieri, dei quali 5.000 servirono il re di Francia con R. de Bellegarde all ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] gli uomini sembrano ereditati, tramite i Galli, dai cavalieri nomadi delle steppe, così come, verosimilmente, la 'pellegrina con connotazione dispregiativa, da intendersi quale prezzo dellalibertà di parola loro consentita.
Particolari segni ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...