Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] modo Mario Galeota iuniore, Scipione Cosso, cavalieri nobilissimi della nostra cittadinanza; e poi Tarquinio Prisco, ancora recupera la memoria di Telesio e dei suoi seguaci, a difesa dellalibertà di pensiero:
chi è di voi, che non sappia, che qui ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] Brunico, dovette capitolare alle richieste del duca. Ritornato in libertà e rifugiato in Ampezzo, sconfessò immediatamente l’accordo e di condurre ad Ancona per l’imbarco i ‘cavalieridella croce’, Niccolò contrasse per via l’ultima gravissima ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] cavalieri del Sedile di Portanova, "i nobili di piazza", ai quali spettavano privilegi e mansioni rappresentative nel governo della città maestre può riassumersi così: affermazione dei diritti dellalibertà di fronte alla legge dubbia; obbligo di ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] (28 marzo 1800), e come lui vennero condannati gli altri cavalieridella città. Era la linea politica di cui il C. era stato . non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri politici ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] manifestare i vari gradi dell'entusiasmo. Tuttavia la esaltazione dellalibertà degli artisti e della loro sensibilità naturale, Feste e spettacoli e il VII, dove si discorre dei Cavalieri erranti o paladini e romanzi e si tenta di considerare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Miguel de Cervantes è considerato tra i più grandi esponenti della letteratura mondiale. [...] con le situazioni vissute dai cavalieridelle sue letture, il che dellalibertà di tutti e specialmente delle donne (cfr. discorso sull’Età dell’Oro, Don Chisciotte, I, 10) o la dimensione della teatralità, che pervade le stesse opere narrative dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerata a lungo come una reazione agli abusi ecclesiastici, la Riforma protestante [...] sua opera può considerarsi la formulazione più convincente della dottrina dellalibertà cristiana e avrà grande influenza tra gli ambienti anni: i cavalieri sono una classe indebolita dal maggior potere acquisito dai principi dell’impero e impoverita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Arrestato e processato, nell’agosto 1925 approfittò dellalibertà provvisoria per espatriare in Francia e poi la più parte sono “cavalieri” (La dignità cavalleresca nel Comune di Firenze, cit., p. 59).
Alcune delle questioni affrontate in questo ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieridella Tavola Rotonda), a simbolo [...] battaglie per la difesa dellalibertàdelle popolazioni celtiche e per il trionfo della fede cristiana; come riporta Brut - dove si trova la prima menzione esplicita dei cavalieridella mitica Tavola Rotonda -, la materia bretone veniva recuperata, ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] curare i rapporti con i cavalieri del S. Sepolcro, allora proprietari dell'isola. Approfittò dell'ozio per comporre versi latini e sia le truppe del re sia quelle russe in difesa dellalibertàdella Polonia. Il D. non nascose le sue simpatie e i ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...