Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] accordata dalla Repubblica ai grandi nemici della religione musulmana, i Cavalieri di Malta: in particolare si imputava volontà, né coraggio, né modo, quando si tratta della grandezza e dellalibertà; ch'il dissimular o il coltivar non giova per ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la violenza e l’intimidazione non [avevano] permesso la libertà di esplicazione del diritto di voto da parte dei pochi giorni dopo l’aggressione di Li Causi. Cf. I Cavalieridella Malavita, «Italia Nuova», 19 settembre 1921. Nei mesi successivi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] un'isterica bislacca, i paladini sono dei cavalieri serventi istupiditi, Carlo Magno è un vecchio rimbambito "per far apprezzare il dono celeste dellalibertà". Ma da spazzar via, allora, "le maledette commedie dell'arte"; e, a maggior ragione, ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] 1847, in onore di Richard Cobden, l'inglese promotore dellalibertà di commercio: promosso da Manin, Pincherle, Pasini, degli ex patrizi, che nel 1848 erano cavalieridell'ordine imperiale austriaco della corona di ferro: tutti conti quelli che ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] dipendenze sulle coste della Tracia e dell'Asia Minore, così da giungere a contatto con i possedimenti dei cavalieridell'Ordine di alle quali essa s'impegnava a rinunciare al monopolio dellalibertà di navigazione nel Golfo (124); non solo, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il metro dellaLibertà metastasiana se il primo verso non rimato della quartina non conferisse vagar mi giova / per abitata o per solinga strada, / e veder dame e cavalieri in prova / di cortesia venir, venir di spada, / mostri di forma inusitata ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] feltro) rivestite in scaglie di bronzo, utilizzate dai cavalieridella guardia di Ciro il Giovane, sono attestati nell' piccole, in bronzo, collocate nei punti che richiedevano maggiore libertà di movimento. Il sito ha restituito anche frammenti di ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] e qualità.
Le radici dello hwa rang do si rifanno alle tecniche di combattimento degli Hwarang, cavalieridell'antica dinastia coreana Silla cui il guerriero era baluardo e fondamento della civiltà e dellalibertà. I thai hanno dovuto lottare in ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pur nel romanzo storico era un senso nuovo dellalibertà propria dell'arte. Sotto tale riguardo, un netto confine al di fuori delle esperienze veramente rinnovatoci e responsabili anche sul piano della realtà sociale, in «cavalieridello spirito» del ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] certa sintomatica combinazione fra tanto buon sentimento dellalibertà nell'esercizio dell'ufficio (34) e una certa quale concerto di trombe, nel qual tempo segue lo steccato di due cavalieri sopra il ponte (138). 1680 - Alcibiade - Teatro dei SS ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...