GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] formazione musicale.
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalierato di S. Paolo, ufficio vacabile istituito da Sisto V, e prima dellalibertà di gusto propria dell'amatore-collezionista. Tale dato risulta ancor più sostanziale alla luce della ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] suo significato più genuino, ovvero di amore dellalibertà comune e della Costituzione che la difende e la rende possibile benemerenze ai Cavalieri di gran croce. L'uso e la disciplina di questi titoli sono regolati dallo Statuto dell'Ordine approvato ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] fu di certo quella della fondazione di Lucera quale riserva etnica dalla quale trarre, in cambio dellalibertà di culto e di presenza dei vari armigeri e scutiferi, che seguivano i cavalieri in battaglia. Tutto ciò derivava dal fatto che sul piano ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] e Bonaventura Cavalieri dopo il ristabilimento delle lettere in Occidente, prova di un interesse per la storia della matematica che decisione, e caldeggiò l'erezione dell'albero dellalibertà nei palazzi dell'università e del collegio "Ghislieri" ...
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Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] dei diritti sono sempre state l’opposto delle limitazioni dellelibertà, rappresentando proprio lo strumento che ha consentito corpus consisteva nella promessa del re ai suoi cavalieri che non sarebbero stati imprigionati illegalmente o torturati. ...
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Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] intestata «R. Scuola Normale Superiore/Palazzo dei Cavalieri/Pisa», probabilmente destinate alla composizione di un’ alla quale Gentile non poteva essere estraneo, dellalibertà e autonomia dell’opera culturale e del lavoro intellettuale, che ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sviluppo traducendone gli appelli ad uso dei primi cavalieri d'industria e divulgandone la problematica entro le istituzioni affrontare e decidere oggi il ponderoso e vitalissimo problema" dellalibertà degli scambi.
Il C. era stato dunque frainteso ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] un esercito di cinquemila cavalieri, prende la via del mare per raggiungere l'Etna: i tratti diabolici dell'episodio sono drammatizzati, oltre trad. it. Il regno futuro dellalibertà. Lo sviluppo delle speranze millenaristiche nel medioevo centrale, ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] di rado ai laici che non fossero o cavalieri o dottori. E retrospettivamente divenne "dominus" Archivio di Stato di Lucca, Perg. Tarpea, 1474 sett. 17, 1476 nov. 10; Anziani al tempo dellalibertà, n. 532, reg. 34, c. 40; n. 533, reg. 35, cc. 83rv, ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] giunsero preceduti, in segno di onore, di fitta schiera di cavalieri. Immediatamente si procedeva all'elezione di B., secondo le norme abate si era lagnato, chiedendo giustizia e insieme la conferma dellalibertà del monastero (Reg., V, n. 1318, pp. ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...