GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dell'Arcadia romana. Per far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G. istituì l'effimero Ordine dei cavalieri mali del dispotismo superano sempre quelli dellalibertà corrotta. Dopo il fulgido esempio della Repubblica Romana solo la Gran ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] re, i figli del C., Iacopo, Niccolò e Giovanni, furono investiti cavalieri (1º febbr. 1355); a Lucca, Tobia di messer Bandino dei la potenza. Nel 1369, con la restaurazione dellalibertà lucchese, essi perdevano la vicaria di Coreglia, guadagnando ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] rivoltosi di Volterra e fu in contatto con gli Ufficiali dellalibertà di Pisa, ma fu frenato dal duca di Milano, e Perignano fu demolito da quasi un migliaio di uomini tra cavalieri, fanti e balestrieri. Bandite molte famiglie illustri, le condanne ...
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VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] signore di Verona, ingaggiò i circa tremila cavalieridella compagnia di San Giorgio, comandata dal tedesco durò fino al 1351, quando Lodrisio venne rimesso in libertà da Giovanni Visconti (Guillelmi de Cortusiis Chronica de novitatibus..., ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , freni la libertà degli impresari: ruolo immaginato da Planelli forse per sé. Estimatore dell’Alceste di Calzabigi II, Bassano 1785, pp. 81-85, 164-176; Ruolo dellicavalieri... della Sagra Religione Gerosolimitana, Malta 1789, p. 69; C. de ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] Santi, Serie cronologica de cavalieri… della Santissima Nunziata, Torino 1786, p. 270; G. De Gregory, Istoria della vercellese letter. ed I, pp. 87 s.; III, p. 409; L. Marini, Libertà e privilegio..., Bologna 1972, p. 245; Torino, Bibl. Nazionale, ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] sé e i figli Francesco Federico e Adriano nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano gli permise di porre i beni immobili, -, sostenne l'istituzione della guardia civica e organizzò pubblici festeggiamenti per la concessione dellalibertà di stampa; ma ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] professionali e culturali, nel 1784 i cavalieridella città di Napoli lo elessero teologo della città, e il cappellano maggiore propria condotta al re. Il 30 maggio 1801 ottenne la libertà condizionata e il 21 genn. 1802 Ferdinando IV lo prosciolse ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] seconda degl'individui. Il custode dell'Antipurgatorio è Catone l'Uticense, che per amore dellalibertà si tolse stoicamente la vita (Pg si affiliò mai a una delle fraternite laicali - Umiliati, frati Penitenti, Cavalieri Gaudenti - che avevano già ...
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Europa orientale e Grecia
Roberto Valle
Konstantin Koftis
La complessa e intricata vicenda della fortuna del pensiero politico di M. nell’Europa centro-orientale si inserisce, secondo lo storico ceco [...] i «cavalieri erranti» dei risorgimenti nazionali, il Segretario fiorentino non era più il gelido esteta, fautore dello Stato a essere d’attualità perché la crisi dei miti del progresso e dellalibertà forgiati tra i secoli 18° e 20° ha ricondotto l’ ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...