L'uso d'avvolgere strettamente i bambini nel primo anno di vita è antichissimo nella civiltà greco-romana, ma sempre diede motivo a discussioni sull'opportunità e sui possibili danni. Gli Spartani, in [...] più elevate di solito si usa lasciare le braccia in libertà; più raro anche oggi il caso di rinuncia assoluta vergato" delle donne greche e di Rodi. Nel 1600 la fusciacca è portata spesso sopra le giubbe degli uomini e sulle corazze dei cavalieri: è ...
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MLADÁ BOLESLAV (ted. Jungbunzlau; A. T., 59-60)
Karel Stloukal
Città del nord-est della Boemia, situata pittorescamente a 230 m. s. m. su una collina sopra il fiume Jizera, all'incrocio delle ferrovie [...] una commenda dei cavalieri di S. Giovanni Gerosolimitano (cavalieri di Malta) Tovačov. Da questi la ebbero i parenti della seconda sua moglie, cioè i signori nel 1614 il comune riscattò la libertà e divenne indipendente.
I cittadini accettarono ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] sue stesse virtù. Decretata la libertà religiosa, tornarono a Boston tutte popolare che, nel 1689, rovesciò il governo dell'A. a Boston e cacciò lui in prigione anche nell'ambiente più aristocratico dei Cavalieri virginiani, l'A., pur lasciando tracce ...
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. Famiglia patrizia pisana, conti, cavalieri di S. Stefano. Antonio priore nel 1461 già risiede nel gotico palazzo di Lungarno; Mariano nella guerra del 1497 comandante della Torre del Parlascio; Pietro [...] gonfaloniere e deputato pubblico nel 1782 a Gran Tesoriere dell'Ordine di S. Stefano; Andrea nel 1815 per amore di libertà soffrì persecuzioni e carcere; Alamanno cospiratore nel 1831, amico di Mazzini e Guerrazzi, fu incarcerato a Portoferraio ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con l'aiuto dello stesso Federico per garantire il mantenimento della riacquisita libertà politica della Chiesa romana in bolla d'oro di Rimini F. concesse all'Ordine dei cavalieri teutonici, nella persona del loro gran maestro Hermann von Salza, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] della corte tedesca e del Consiglio di reggenza per il giovane re Enrico. Comunque, Ildebrando riuscì a ottenere un appoggio di 300 cavalieri Santo, da una forte coscienza dello spirito di verità e di libertà, intesa questa, appunto, come impegno ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] cambiamento di residenza - andavano sempre più riducendo la sua libertà di azione.
Il 17 ott. 1392 entrava in Perugia. del fratello Andrea, a sette anni riceveva prebende dell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni; un altro Giacomo Tomacelli a ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] fu in grado di operare in completa libertà. Entro pochi mesi, la macchina di inviò in Francia 4000 fanti e 500 cavalieri al comando di Sforza Sforza, duca di V a concedere a Filippo II il rinnovo della cruzada e del ‘sussidio’ sul clero spagnolo a ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 4000 ducati. Secondo il giudizio del Guicciardini il papa, pur lasciando alla città "segni ed immagine di libertà […], la sottomesse del tutto al dominio della Chiesa" (Storia d'Italia, VII, 1). Il Consiglio dei sedici fu abolito e sostituito da un ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] amnistia ai baroni ribelli e promise ai cittadini dell'Aquila la libertà di passare alla soggezione alla Chiesa. Ma sorveglianza di un drappello di cavalieri di Rodi.
L'acquisizione dell'ostaggio turco fu una delle vittorie più celebrate del papato ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...