L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] , avrebbe potuto dettar legge ai Cavalieri di Malta) valse a ottenere la restituzione delle navi e del carico. Venezia, mai la Republica Veneta potesse avere avuto dal perdere la libertà in fuori. [...] Siché concludo che, stante questo viazo ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] un trattato di pace tra i cavalieri di Rodi e il sultano d'Egitto, i cui rapporti si erano nuovamente guastati. I risultati furono all'altezza delle aspettative, anche perché l'assenza dei Veneziani consentiva ampia libertà di manovra. L'anno ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , fa riscontro a Casamari una maggiore libertà dai prototipi della prima metà del secolo precedente, per avvicinarsi : in esse le uniche figure barbate sono giocolieri e cavalieri, mentre quelle impegnate nelle varie attività agricole e artigianali ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] dei popolani fiorentini, radicalmente guelfi e gelosissimi dellelibertà comunali. I Neri, trionfanti, non rifuggono ]... Carlo Martello... re d'Ungheria, e con sua compagnia duecento cavalieri a sproni d'oro, Franceschi, e Provenzali, e del Regno, ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] vi godevano libertà di culto e, a partire dalla fine dell'VIII secolo, Della prima è rimasto un lungo passaggio voltato ‒ oggi chiamato as-Saqifa al-Kahia ‒ che, secondo al-Maqrizi, era in origine tanto ampio da poter contenere 500 cavalieri ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] c’erano le miriadi di famiglie contadine nelle quali si allevavano i «cavalieri» (che era il termine col quale si dava lustro al più la licenza di fabbricare mulini da orsogli, la libertà di valersi delle acque, la possibilità di disporre di «luoghi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] edifici, quel modello viene interpretato con grande libertà di adattamento a situazioni ed esigenze diverse, figura equestre del genere dei cavalieri di Bamberga e Magdeburgo. Scarso valore ai fini dell'identificazione del personaggio assume perciò ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] . Questo nuovo spirito scientifico che si forma nel IX sec., nella tradizione della scienza ellenistica ma con una grande libertà nei confronti di quest'ultima, libertà di inventare, criticare, e attingere ad altre fonti ‒ fonti indiane per esempio ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , Torino 1990).
Belting, H., Das Ende der Kunstgeschichte?, München 1983 (tr. it.: La fine della storia dell'arte o la libertàdell'arte?, Torino 1990).
Benjamin, W., Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, Frankfurt a. M ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] con un folto seguito di cavalieri. Ma, se gli ultimi arrivati consiliarius" e marchese (del Friuli? al posto di B. diventato re?) in diplomi dell'888, 889 e 890 (n. 4, p. 26, 4; n. 6, a rimettere subito in libertà i prigionieri (Liutprando, ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...