ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] culminata nell'.editto che concesse loro completa libertà di culto fuori delle città. Nel febbraio del 1562 il cardinale di "mandatario dei Cavalieri di Malta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In dicembre, ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] l'Associazione della stampa estera (si veda il testo in F. Cicogna, Cinque anni di lotte per la libertà economica, Roma
Nominato membro della giunta esecutiva della Confindustria e presidente della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1564 (questa concede libertà di coscienza, ma non processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ind , Roma 1988, ad ind.; Signori, patrizi, cavalieri…, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] al porporato estense: «dopo la morte della felice mem[ori]a dell’Ill.mo di Trento già mio sig.re non privo di margini di libertà professionale, il servizio del M Le musiche per questi spettacoli furono scritte da Cavalieri, C. Malvezzi e dal M., cui ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fatto prigioniero insieme con molti dignitari angioini. Riottenne la libertà solo con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6.000 fanti. Due erano gli scopi della spedizione: in primo luogo voleva rafforzare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] tra le esigenze di una fede ortodossa e la libertà di una ricerca visionaria della verità. A tutto ciò si accompagnavano le aspre andavano dall'ammirazione per le qualità marziali dei loro cavalieri al disprezzo per l'evidente assenza di tratti di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] successiva occupazione francese della Palestina e della Siria (febbraio-maggio 1799) G., al comando di 900 cavalieri, si distinse nella parenti degli emigrati, libertà di pesca alle popolazioni della costa, pagamento delle pensioni militari. Molti ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] eventi. Travestiti a loro volta da cavalieri, reggono le fila degli intrighi e delle confusioni Goldoni e Chiari. Del resto mossa dalla constatazione che i comici avevano ecceduto nella libertà di adattare i testi alle circostanze. Di là da ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] così, almeno in parte, certe libertà formali dell'architettura manierista. Di questa non pp. 280 ss.; G. Trecca, Catal. della Pinacoteca com. di Verona, Bergamo 1912, pp. 11, 184; G. Gerola, I cavalieri tedeschi e i loro ritratti e stemmi dei ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] raffinatezza e grande libertà inventiva.
Nel 1452, circa quindici anni dopo l’ultimazione della tomba Aragazzi e una campana destinata alla chiesa di S. Giovannino de’ Cavalieri, oggi S. Giovanni della Calza (Fabriczy, pp. 98 s.).
Negli anni Cinquanta ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...