ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] la sua attività fu animata dalla concezione dell'arte intesa come libertà e modernità assoluta di intendimenti e di proposito sono da ricordare gli importanti saggi Su Emilio de' Cavalieri, la Rappresentazione di Anima et di Corpo e alcune sue conz ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] . Questa tecnica ornamentale non offriva tuttavia nessuna libertà espressiva, i motivi potevano essere infatti ordinati araldici, propri anche delle monete, come l'aquila, il leone e i cavalieri. In ambito liturgico si trovano scene dell'Antico e del ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] camera bassa (dei comuni), a base territoriale, comprendente cavalieri e cittadini.
Il confronto con gli Stuart
I poteri della Petition of rights, con cui il P.i. chiese la tutela dellelibertà personali dall'arbitrio del governo e il rispetto delle ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] laico.
La fraternità nella religione cristiana
Alla base della f. cui fanno riferimento i credenti di varie religioni cavalieri. Con valore più generale il concetto di f. caratterizzò la Rivoluzione francese del 1789, insieme con quelli di libertà ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Sovente interpretata come indicazione di una totale libertà inventiva concessa a Michelangelo, l’affermazione (ripetuta quali specialmente quelle con Tommaso de’ Cavalieri e Vittoria Colonna.
Nel tempo estremo della sua vita, Clemente VII lo volle ...
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Il diritto che con le proprie opere o le proprie qualità si è acquisito all’onore, alla stima, alla lode, oppure a una ricompensa (materiale, morale o anche soprannaturale), in relazione e in proporzione [...] universale che, mentre sostiene la libertà del dovere, afferma la doverosità dell’agire morale). Il concetto del cavalieri di gran croce, grandi ufficiali, commendatori, ufficiali e cavalieri; per altissime benemerenze può essere concessa ai cavalieri ...
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Il superiore di una comunità religiosa e in particolare di una comunità monastica.
Titolo di particolare dignità in alcuni ordini cavallereschi (anche gran p.). Nell’Ordine dei Cavalieri di Malta il p. [...] Inizialmente tre (uno dell’Arte di Calimala, uno tra i cambiatori e banchieri, uno dell’Arte della lana), divennero sei strumenti di parte, anche se si chiamarono (dal 1458) p. di libertà. Finì in tal modo, di fatto, il loro governo.
A Firenze, ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] furono già i cavalieri armati di arco che tanta parte dovevano avere nelle fortune militari della Persia, affrontò nuovamente trovarono facilmente rifugio sul territorio persiano, dove avevano libertà di professare la loro fede. Ma quando si ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] formando così una massa contro cui s'infrange l'urto dei cavalieri. È, sotto una speciale forma, il primo esempio del di sbarramento possono riuscire a limitare il grado di libertàdell'attacco a bassa quota, ma non costituiscono serio ostacolo ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] tribù con abili cacciatori e cavalieri agli ordini di un capo impedì il formarsi dell'unità politica. I tentativi d dei giovani nazionalisti, perché nel movimento del 1916 per la libertà irlandese furono gli uomini di lettere a mettersi in prima ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...