Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] testo dell’Origo, con un esercito formato in gran parte da cavalieri, cum magna parte equitatus («con gran parte della cavalleria da Dio.
Rufino di Aquileia, che traduce con molta libertà in latino la Storia ecclesiastica di Eusebio e vi aggiunge ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] di allestire una flotta per il trasporto di 4.500 cavalieri, 20.000 fanti e 4.500 cavalli con 9 gli statuti super navibus et aliis lignis dello Zeno, alle navi, banzoni e buzonaves molti preferivano una certa libertà di movimento, soprattutto per ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Roma - costituisce un manifesto di indipendenza e libertàdella civitas; la lunga iscrizione che segue, toccante occupata, a scendere, da sei scene con santi cavalieri simmetricamente affrontati; subito accanto si susseguono pannelli zoomorfi con ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] 50.000). Ci si avvicina così alla definizione aristotelica della perfetta libertà del cittadino antico, che non è sovrano né suddito delle città, soggette comunque a un signore, appare più articolata socialmente per la presenza di cavalieri ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] dava volentieri a feste e tornei, a coloriti convegni di dame e cavalieri (74).
Da allora furono i traffici a dettare ogni mossa politica gli individui, poca libertà. E non c'è da sorprendersi: non è questo, si diceva, "il tempo delle crisi", del ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] della vita e della storia umana, la rivendicazione della centralità cosmica dell'uomo e l'esaltazione della sua libertà, della sua dignità e delle conquista di Malta, salvata grazie alla resistenza dei Cavalieri di San Giovanni (1565), e di Cipro, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Alessandro per li suoi reali benefici?», come il Re giovane: Conti di antichi cavalieri, VI-IX; Novellino, XIX, XX, qui alle pp.814-7; libertà di movimenti (libero maneggio delle fonti e dei risultati sperimentali) e l'ingenuo entusiasmo della ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Castello 1916, I, pp. 17-300; A. D'Addario, Il problema senese nella storia ital. della prima metà dei Cinquecento, Firenze 1958, passim;G. Guarnieri, I cavalieri di S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] liberata dal giogo della tirannide, e al Senato e al popolo romano erano stati restituiti, con la libertà, l’antico prestigio iscrizioni è evidente che cavalieri di rango perfettissimo – appartenenti cioè a quello intermedio dell’ordo equestre, tra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dovevano fare i conti con i problemi di armonia sociale, libertà filosofica e trasmissione di tradizioni, il che rendeva il panorama Clavio, Bonaventura Cavalieri, Charles Plumier o Marin Mersenne, membri della cosiddetta 'Repubblica delle Lettere' e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...