Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ). La liberazione di Florinetta per opera di due cavalieri erranti del tipo di Morgante e di Margutte diventa e colore risentito e violento. Il poeta si vale con grande libertàdella lingua espressiva e ammiccante del volgo fiorentino: «Egli è nato ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] il padre ammalato, recò soccorso, alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai assediata, riuscendo a penetrarvi, malgrado l'assidua nucleo di laboriosi olandesi. Con palese restrizione della sua libertà personale, la manodopera agricola fu, vincolata al ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] brocca, sul registro superiore con il corteo dei cavalieri, elementi astratti di riempimento sparsi nel fondo riconducono la greca, arte), e cioè non solo dell'ellenismo romano: la ricerca di maggiore libertà spaziale, l'interesse per gli aspetti ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] della città con condizioni apparentemente moderate: i Medici sarebbero rientrati in Firenze, che avrebbe conservato la propria libertà di luglio, con 20 o 25.000 fanti e 5000 cavalieri. Il primo avrebbe marciato attraverso la Champagne, il secondo ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e il territorio di Imola dai cavalieri bolognesi di Fulcieri da Calboli, "capitaneus" della città emiliana.
Doveva aver già insorse sotto la guida di Giacomo Bocchimpani al grido di "Libertà! Libertà!". Non riuscendo ad avere ragione del moto, l'E. ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] garum.
La schiavitù
Gli schiavi erano uomini privati della loro libertà. Come un oggetto qualsiasi, essi erano nelle mani Intanto, ai confini dell'impero la situazione si era fatta delicata. In Mesopotamia i cavalieri persiani avevano travolto ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] ", né "condicioni subiecti", al fine di garantire la loro piena libertà di giudizio (I, 79). I giudici dovevano prestare giuramento prima vescovi, vassalli del re o dello stesso signore, cavalieri, giudici delle città presenti nel dominio. La corte ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] dovevano averla in comune con le altre popolazioni dei cavalieridelle steppe dell'Asia Centrale (v. animalistico, stile), e questa Le figure palesano, in primo luogo, attraverso la libertà dei loro atteggiamenti, una forte influenza ellenica; il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi restitui la carica già nel novembre per riacquistare la sua libertà di manovra. Il 20 giugno 1303 infatti, dopo essere ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] , ma a ben più vasti scenari mondiali.
La democrazia e la libertà sono estese e forti come non mai. L'Italia ha onorato i ad assoldare cavalieri mercenari e nel secolo successivo in Italia e in Francia si fece generalizzato l'uso della 'condotta': ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...