Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in un’operazione culturale di recupero della memoria storica della presenza dei Cavalieri di Rodi (poi di Malta), ’eliminazione delle barriere politico-militari tra i paesi europei, ha determinato la libertà di spostamento delle popolazioni dell’ex ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1240 arruolava in Abruzzo cavalieri per l'esercito di re Enzo, mentre Berardo de Castanea, omonimo dell'arcivescovo, era nel saggio ecclesiastico furono accolti e i cardinali messi in libertà. Successivamente Federico pensò di ricorrere alle armi per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] soggetto puro della nuova scienza economica in un homo corporativus, capace di compiere – con la massima libertà, utilità e R. Faucci, «Quaderni di storia dell’economia politica», 1990, 2-3.
D. Cavalieri, Il corporativismo nella storia del pensiero ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. Korkuti
SCITICA, Arte (v. vol. VII, p. 113). All'inizio del I millennio a.C. nelle vaste regioni steppose dell'Eurasia, la fascia delle «grandi [...] raffiguranti scene di caccia alla lepre, di combattimento tra due cavalieri o tra un cavaliere e un fante, di uno Scita tra di loro con una libertà più ampia.
Lo stile animalistico della depressione di Minusinsk presenta alcune particolarità ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] combattevano con tanta bravura per mantenere la libertà e i capitani di Sua Maestà... cavalieri giunti attraversando lo Stato pontificio; il 16 dispone fanteria e cavalleria a battaglia alle falde dell'Ansedonia e il 18 avanza, mentre il Della ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] sua causa presso i sovrani (ai quali fece pervenire una copia dell’Alcide al bivio e il gruppo di 27 duetti sulle canzonette metastasiane La libertà e Palinodia a Nice).
A differenza delle opere di Piccinni, che dopo la partenza per Parigi (1776) si ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'assunto - necessità dell'accoppiata "virtù" e "religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi Amando io - afferma con una certa fermezza e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] si trovò ad operare, dell'alleanza e del sostegno dell'infinito stuolo degli esenti dal fisco, dai cavalieri dei vari ordini equestri delle finanze e della truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] si era aperta ancora una volta l'ininterrotta serie delle guerre d'Italia con il nuovo conflitto tra la inimicarsi troppo la Repubblica.
Riacquistata la libertà, l'E. ritornò al campo giostra si tenne con quaranta cavalieri per parte, e in questa ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] territoriale, territorializzazione) e della 'società feudale' (parole chiave: ministeriali/cavalieri, borghesia/città e questo caso si trattava anche, ma non solo, di nuove libertà di colonizzazione, per cui queste ultime non possono servire da ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...