GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] può porre anche la creazione del Collegio dei riformatori dello Stato di libertà, che consentì di bloccare per qualche anno le i vincitori entrarono in Bologna e Francesco Gonzaga armò cavalieri il G. e alcuni dei fuorusciti bolognesi che avevano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] della conquista della capitale bizantina da parte dei crociati, e l’avanzata dei Cavalieri teutonici mirata alla conquista delle grandi città mercantili dellalibertà di movimento di cui fino ad allora avevano goduto; si ponevano così le basi della ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] uomini e alcuni cavalieri gerosolimitani con cui aveva attaccato briga sulle acque di Beit, presso l'isola delle Cherchene, per la stesso Petremol s'è impegnato a lungo per "négocier la liberté" del C. lusingato dal pascià "avec bonne espérance de l ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Pisa, Lucca, anche se questi conservarono la propria libertà interna e non furono ostacolati nella loro espansione economica. a sconfiggere i cavalieri tedeschi dell'esercito di Manfredi, decidendo in tal modo l'esito della giornata.
Ancora sul ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] papa e le libertàdella Chiesa gallicana.
Nell'ambito della disputa scatenata dalla pubblicazione, nel 1640, dell'Augustinus di nuovo la flotta in Italia centrale; il G. reclutò 200 cavalieri e si mantenne in contatto con i generali francesi. La ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] ("licet essi oratori havesseno libertà di prometer li ducati Cipro. In effetti la cacciata dei cavalieri dall'isola trova scarsa eco nei 1980, p. 537; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia 1500-1620, I, Le Scuole grandi, ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] anni fu ammesso tra i cavalieri di S. Stefano e p. 177) con il De libertate civitatis Florentiae eiusque Dominii, Pisis1721, A. Zatielli, Il conclave per l'elez. di Clemente XII, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XII (1890), pp. 55 s., 92 s ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] nella cornice del paesaggio pugliese, l'animazione delle cacce imperiali, le cavalcate di cavalieri e dame nella ridente pianura tra fonti e il parco recintato da un muro, con animali in libertà per la caccia del sovrano; il vivarium alimentato da un ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] rimesso in libertà, la terza parte del volume, relativa alla religione, fu proibita dalla congregazione dell'Indice. Originale l'ultimo capitolo sulla giustizia particolare dei "cavalieri", cioè della nobiltà; il G. ne giustificò l'esistenza, contro ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] il D. risulta obbligato a prestare un servizio militare di 15 cavalieri: i suoi feudi, pertanto, procuravano una rendita annua di 300 cadde prigioniero e poté riacquistare la libertà soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...