Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] 000; cavalieri, aurighi, cammellieri 100.000; marinai (200) e soldati (30) delle 1207 triremi, 277.610; equipaggio delle 3000 navi fu nelle guerre persiane l'uomo più benemerito dellalibertàdella Grecia. Ma conviene ricordare che Temistocle riuscì a ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] della campagna e dellalibertà dei campi, che in O. è una nota delle più caratteristiche: il ricordo lontano della puerizia figli dei cavalieri e dei senatori, gli sta a fianco vigile e geloso custode, gli fa conoscere la realtà della vita perché ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] dellalibertà. Atene appartiene a questo tipo di città libere, mentre per quel che riguarda le altre città libere la libertà Ottone di Brunswick. Questi, a sua volta, lo cedette ai Cavalieri di Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] Filippo IV per ricompensa gli concede l'onore dell'abito dei Cavalieri di Santiago (1636). Il fratello José pubblica al re. Don Fernando, cavaliere crociato, fa gettito dellalibertà e della vita, senza tragedia e senza rimpianto. Il suo sacrificio ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] e col Montenegro; 6. il mare Adriatico doveva, nell'interesse dellalibertà e dei diritti uguali di tutte le nazioni, essere libero e versata il governo italiano donò poi 10 milioni ai Cavalieri di Malta, perché fossero distribuiti fra i profughi ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] forma: piccoli o grandi feudatarî, ma specialmente cavalieri, si fanno svaligiatori di monasteri e di dellalibertà, s'erano agitate per la spartizione delle terre. Così, nell'agosto 1860, mentre la visione delle camicie rosse e l'ideale della ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] con i cavalieri del Toson d'oro, chiesero al re, che stava per lasciare i Paesi Bassi, l'allontanamento delle truppe spagnole , i quali non seppero intendere l'alta sua idea dellalibertà di coscienza.
Fonti: G. Groen van Prinsterer, Archives ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] più inesatta appare l'espressione "la macchina è il simbolo dellalibertà umana", di J. Proudhon, poiché la connessione qui quelle che si ascrivevano al servizio della Chiesa; la cintura di una spada per gli eletti cavalieri; la consegna del calice o ...
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GIUGURTA (Iugurtha, 'Ιογόρϑας)
Gaetano De Sanctis.
Principe numidico, figlio di Mastanabale, figlio alla sua volta di Masinissa. Nacque circa il 160 a. C. Masinissa, re dei Numidi, morendo nel 148, lasciò [...] patti segreti col console, la conservazione dellalibertà personale e del regno. Tenuto conto di tutto, Calpurnio e Scauro avevano provveduto a sufficienza agl'interessi e al decoro di Roma; ma i cavalieri, i quali vedevano nella Numidia un terreno ...
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Figlio di Craugide, nacque a Megalopoli circa il 252 a. C. Mortogli presto il padre, che apparteneva a una ragguardevole famiglia di quella città, fu educato da Cleandro, esule di Mantinea, e dai megalopoliti [...] Ecdelo e Megalofane nell'amore dellalibertà e nella disciplina delle armi. Quando Megalopoli, che da tempo aveva l'invasione e F. si trovò solo con pochi cavalieri di fronte al grosso delle forze nemiche. Caduto prigioniero fu condotto in Messenia e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...