MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] (19 nov. 1432). Il M. ottenne la libertà solo dopo la fine della guerra, conclusasi con la seconda pace di Ferrara l M. si mise ancora a servizio dello Sforza e da questo fu inviato, con altri capitani e cavalieri, nel Regno di Napoli, per ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et con una compagnia di cavalieri e fanti nella tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di E. Pontieri, ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dell'astrologia fu per il M. attitudine abbastanza precoce: è documentata già nel 1464 quando accompagnò Achille Malvezzi e alcuni cavalieri dalle forti pressioni della Chiesa contro la sua autonomia, cioè contro lo "Stato di libertà" destinato, pochi ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della Religione dei cavalieri di S. Stefano e dello Studio pisano", il B. fu nominato, nel 1760, auditore generale dello , Montesquieu, Oxford 1961, p. 365; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel settecento, Bari 1964, p. 50; G. Procacci, Studi sulla ...
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Scritti di governo
Jean-Jacques Marchand
Nome dato alle oltre cinquemila lettere ufficiali che M. scrisse ai rappresentanti dell’autorità militare e amministrativa nei vari luoghi della provincia della [...] nome dei Dieci di libertà e pace e dei Nove dell’ordinanza e milizia, ma anche dei signori e dei provveditori delle mura di Firenze. (censimento, reclutamento, scelta dei cavalli e dei cavalieri, esercitazioni). L’altra missione importante affidata a ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] c. a scaglie riunite in fasce orizzontali: analoga è la c. dei cavalieri di Tiglatpileser III (745-727 a. C.) raffigurati su un rilievo proveniente libertà di movimento: analogamente a quanto si riscontra negli eserciti moderni.
Anche le armi dell' ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] riconobbe l’autorità del papa e vietò ordinamenti contrari alla libertàdella Chiesa.
Come in altre città umbre, un’intensa valse il successo d’immagine dell’ospitalità data nel 1433 a Sigismondo di Lussemburgo che armò cavalieri due dei suoi figli ( ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] nel 1350, quando egli apparve con 25 cavalieri al servizio del rettore pontificio della Romagna. Pare che si unisse presto rimase prigioniero del Belvis, ma certamente poté presto riacquistare la libertà; il fatto è che, quando il 19 sett. 1366 si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] le numerose astrazioni divine come Libertà, Pace, Pietà e Concordia, caratteristiche della religione romana, mostrano molto , 2, 20), facendolo entrare nel pantheon come patrono dei cavalieri.
Anche Ercole gode di grande popolarità a Roma. La sua ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] delle armi. Frequentò la corte parmense e, quando Alessandro fu destinato ai Paesi Bassi, si vide affidare il comando di una compagnia di cavalieridelle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e di libertà dai ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...