BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] spaziosi disegnati per permettere al cliente ampia libertà di movimento, né particolari spese per nazionale dei cavalieri del lavoro, Elenco dei cavalieri del lavoro dalla fondazione dell'ordine, Roma 1967, p. 15; necrologi in Corriere della sera, 27 ...
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RANGONI, Guido
Giancarlo Andenna
il Vecchio. – Figlio di Giacomino II Rangoni e di Fina Buzzacarini da Padova (appartenente a una famiglia eminente della Padova carrarese), fratello minore di Gherardo [...] , aumentabili sino a duecento cavalieri. Guido rimase da questo , ottenendo inaspettatamente la libertà per sé e per Modena 1822, p. 83; G.C. L. Simondo de Sismondi, Storia delle Repubbliche Italiane nei secoli di mezzo, VI, Capolago 1846, pp. 142, ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] libro terzo in cui il richiamo alla tradizionale libertà municipale che in Italia risalirebbe ai tempi di riscontrabile in molti capitoli dell’opera – si veda, per esempio, la bella pagina dedicata ai costumi dei cavalieri ungheresi al seguito del ...
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REALI, Luigi
Edoardo Villata
REALI, Luigi (Alvise, Aloisio, Aluiggi, Ludovico). – Nacque a Firenze il 2 luglio 1602 da Agnolo di Giugno e da Antonia di Domenico Tacconi; padrini di battesimo furono [...] disparati, arrivando nel corso degli anni a un’estrema libertà in tal senso: ad esempio, la Pentecoste di Borgosesia 2005, pp. 51-78; F. Cavalieri, Il “rinomato Taurini”. Un nuovo attore sulla scena della pittura milanese del Seicento, in Nuovi Studi, ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] Fu rimesso in libertà a Tiro. Ma già nel giugno del 1232 una sentenza della suprema corte feudale di dello Chinard.
L'alleanza con Carlo d'Angiò permise ai cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al tempo della reggenza dello ...
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TREVES DE' BONFILI, Alberto Isacco
Paolo Pellegrini
TREVES DE’ BONFILI, Alberto Isacco. – Nacque il 13 settembre 1855 a Padova, in una famiglia di religione ebraica, secondo degli otto figli di Giuseppe [...] stabilito dal Senato di Venezia nel 1758, delle misure che limitavano le libertà professionali degli ebrei. Fu in quella nobili e poi cavalieridell’Impero, concedendo loro, nel 1835, anche il riconoscimento del cognome della madre come predicato da ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] la campagna militare. Tornato in libertà, dopo il pagamento di un grosso partecipò anche il M. con cinque cavalieri. Nel 1440 Alfonso concesse al 10-13, 31 s.; E. Ricca, La nobiltà del Regno delle Due Sicilie, V, Napoli 1879, pp. 57 s., 66; ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri erranti / Forria longo a dire trionfavano le virtù civili, la giustizia, la libertà e la legge («Roma dolente, quant’eri portano l’attenzione fuori della città e dello Stato della Chiesa, la vita quotidiana ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] di portarsi fuori dal raggio di controllo dell'imperatore recuperando così la propria libertà di azione.
Fu pertanto organizzato un trasmessi agli ammiragli per mezzo di una lettera dei cavalieri ospitalieri Ottone di Gavi e André de Gignac solo il ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] della resistenza dei cavalieri, il C. lasciò Messina con due galere di Sicilia e due dei cavalieri e mosse al soccorso dell'isola 200 forzati italiani e spagnoli, armati con la promessa di libertà se fossero riusciti a raggiungere la meta.
L'inverno ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...