PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu in nome di un desiderio di libertà più volte ribadito anche in versi Filologia e critica, XIII (1988), pp. 79-82; Id., Il nodo dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII ...
Leggi Tutto
TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] cavalieri dall’imperatore, che successivamente tornò verso Pisa, fermandosi ad Arezzo dove fu ospitato dal signore della , quando Gualtieri di Brienne, duca di Atene, lo rimise in libertà e gli fece avere alcuni dei suoi beni già confiscati. Pochi ...
Leggi Tutto
STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] con lui imparentato, nel Transdanubio, con l'aiuto di cavalieri tedeschi. Nel 1000-1001 S. cinse la corona inviata da una sfumatura politica, che associava il santo alla libertàdella piccola e media nobiltà che, legandosi direttamente al ...
Leggi Tutto
VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] della Compagnia di Gesù, senatori di Piemonte e cavalieridell’Ordine di Malta. Sino alla fine del Seicento il feudo della e patrimoniali. Nel 1780 gli fu praticamente concessa la libertà, tranne l’accesso alla capitale, divieto che sarebbe caduto ...
Leggi Tutto
TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] e Francesco De Luca e della quale Torraca fu membro attivo per alcuni anni.
Quando La Libertà cessò le pubblicazioni, il 1 insieme, fra gli altri, a Francesco Guicciardini ed Enea Cavalieri). La Rassegna cessò le pubblicazioni nel novembre del 1886, ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] di quello dei cavalieri di Malta. Con particolare zelo si adoperò per la conservazione e l'espansione della fede cattolica nella e la scarsa libertà di movimento concessagli dalle istruzioni, precipitose e spesso imperiose, della segreteria di Stato ...
Leggi Tutto
DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] trasformi in mero pretesto per rappresentare la forza dei cavalieri in azione e i movimenti di armature e cavalli momento in poi si avverte nella maggiore libertà pittorica e nella preziosità cromatica dell'insieme, che accende con squillanti tocchi ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] conventuale dei cavalieri di S. Stefano.
Nel 1768, ormai musicista di notevole fama, entrò anche a far parte della corte del libertà i principî contrappuntistici si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della ...
Leggi Tutto
SUSINI, Pietro
Salomé Vuelta García
SUSINI, Pietro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1629, dallo scultore Giovanni Francesco e da Lucrezia Marmi, cugina dell’architetto e scenografo granducale Alfonso [...] . Trattava con la consueta libertà le parti comiche, vuoi accorciandole s.).
La fama di Susini drammaturgo oltrepassò i confini della Toscana. A Roma la sua produzione teatrale era nota in una piccola accademia di cavalieri da lui promossa a Trinità ...
Leggi Tutto
FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] .000 canne), in N.S. del Carmine di Genova, nella chiesa dei Cavalieri di Pisa, nel duomo di Ferrara e altri ancora.
Non meno significativa fu più rappresentativi della produzione del F.: un trittico in cui è espresso, con piena libertà e coerenza, ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...