FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] il trattato stretto tra alcuni membri della sua famiglia e la Repubblica di Genova avrebbe assoldato G. Acuto e 6.000 cavalieri per continuare la guerra contro il Visconti. ratificato: il F., rimesso in libertà, preferì rifugiarsi nel suo castello di ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] della Terrasanta entro e non oltre la data del 27 agosto 1227 e a mantenervi mille cavalieri per sulla base di una reiterata promessa del rispetto dellelibertà ecclesiastiche e a riconoscimento della dipendenza feudale del Regno di Sicilia dalla S ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Kurielia de Baro": i suoi figli Eliotto e Niccolò sono ricordati come cavalieri al tempo dì Carlo I d'Angiò. Altri parenti, uno dei che aveva pro testato contro la violazione dellelibertàdella Chiesa irlandese. Quando Alessandro IV nell'agosto ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di una compagnia di cavalieri, nell'esercito ispano-imperiale anno seguente a riscattare la propria libertà e a ottenere di essere , 109 s., 138, 144 s.; I.A. Ferrari, Apologia paradossica della città di Lecce, a cura di A. Laporta, Lecce 1977, pp. ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] il comando delle truppe del reggimento bolognese e una condotta di cento cavalieri. Particolarmente adatto fanti richiestigli dal duca. Con la sconfitta del Moro riottenne la libertà e i feudi di Ovada e Rossiglione, che Trivulzio gli concesse ...
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Riforma dello stato di Firenze (Ricordo e Minuta)
Jean-Jacques Marchand
Il Ricordo al Cardinale Giulio sulla riforma dello stato di Firenze (titolo editoriale) è un frammento di discorso o appunto indirizzato [...] evidente la nostalgia di M. per una libertà perduta. Anche nella terza parte della Minuta, in cui, come già nel Cavalieri-Zablan, XVI ottobre 1872); Edizione nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli, I. Opere politiche, 3° vol., L’arte della ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] si sa bene per quale motivo. Rimesso quasi subito in libertà, giunse a Roma nell'anno seguente "per negotij et legationi , per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di ...
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POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino)
Enrico Valseriati
POSCULO (de Posculis, Posculus, Pusculus), Ubertino (Obertino). – Figlio di Maffeo, nacque verso il 1430, probabilmente [...] ’umanista fosse già in stato di libertà, come molti altri suoi concittadini originari della Repubblica di Venezia rifugiatisi a Pera in a entrare in contatto con l’Ordine dei cavalieri ospedalieri; grazie all’intercessione del Gran maestro ( ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] Guidi di Modigliana e di Romena, fosse nella schiera di cavalieri che lo ricevettero a Pisa nel 1312. Dopo averlo seguito e di tutte le sue armi e anche la concessione della piena libertà ed esenzione da ogni tassa agli uomini che lo avevano seguito ...
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DEL CONTE (Borri), Donato (Donato da Milano)
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del secolo XV, probabilmente a Milano, da Giovan Pietro Borri e Caterina Del Maino. Secondo il Gallo, assunse il [...] uscito con pochi uomini dal campo, venne catturato. Tornato in libertà dopo una lunga prigionia, il D. riguadagnò la Lombardia e fu ad armati diretti verso il paese dell'altro. Lo Sforza si impegnò a inviare 2.000 cavalieri e 4.000 fanti. Fu ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...