CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] , imprigionato, morì qualche anno dopo senza aver riacquistato la libertà. L'unico a mantenere intatto il favore papale fu il 181 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici,patriarchi,arcivescovi,vescovi dell'Ordine de' predicatori, II, ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] Tornato in libertà, dopo la lunga e dura detenzione, grazie all'intervento di Giulio II, che lo nominò gonfaloniere generale della Chiesa, I Della Rovere e di Eleonora Gonzaga, che si erano recati a Roma con gran seguito di dame e cavalieri. ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo da Filippo di messer Pegolotto.
Il nonno, cavaliere, appartenente a una delle più antiche famiglie di Firenze, [...] insieme con un certo numero di cavalieri e fanti forestieri armati, fece citare i membri delle famiglie dei Cancellieri neri, dei rossi modo da spingere i rei confessi a "ricomperare" la libertà al prezzo di somme altissime, dopodiché li confinava, ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 20 novembre 1538, a Milano, sesto dei figli (secondo maschio dopo Niccolò) nati dal matrimonio tra il senatore Francesco e Anna Visconti dei conti [...] era la maggiore libertà che la corte di Torino consentiva alle dame della casa dell’infanta a scandalizzare G. Politi, Cremona 2006, p. 134; D. Maffi, Blandire e premiare. Cavalieri milanesi di Santiago (1560-1700), in Società e storia, 2010, n. 127, ...
Leggi Tutto
Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] La leggenda di Gösta Berling, noto anche con il titolo I cavalieri di Ekebù), tratto dal romanzo di S. Lagerlöf. Il film Mamoulian: la parte dell'androgina regina di Svezia, che rinuncia al trono per amore e per desiderio di libertà, era stata scritta ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell senesi,Siena 1824, 1, pp. 67 ss.; Memorie sul cavalier G. B. e Antonio Malavolti,Siena 1828 (per nozze Ravizza ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] in precedenza ottenuto di distruggere in quanto minaccia alla libertà cittadina. La città però reagì e, dopo un dell'aprile 1275, avendo attorno a sé gran parte dei figli maschi, che costituivano di fatto un nutrito gruppo di giovani cavalieri ...
Leggi Tutto
BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] re, che doveva decidere le sorti della Sicilia. Il 30 dic. 1282 i sopraddetti sei cavalieri decisero nel palazzo reale di Messina principe e il Boursonne.
Il B. pare riacquistasse la libertà insieme con il principe di Salerno - ormai Carlo II ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] Angeli.
Del '50 è la ristampa a Bologna dello Specchio Ustorio del Cavalieri, curata dal D. "per soddisfare - scrive nella quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ciascuno libertà di scorrere separatamente, il men grave si alzerà sopra il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] delle casse malatestiane, tanto da richiedere l'intervento finanziario di Gianfrancesco Gonzaga, cognato del M. per averne sposato la sorella Paola.
Tornato in libertà di Eugenio IV -, che dispose 1500 cavalieri e fanti alla guida di Berardino degli ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...