SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] l’antica alleata nello schieramento antipapale e inviarono a Bologna 2000 cavalieri e 500 fanti, oltre ad aiuti in denaro e a della vita cittadina. Nel marzo del 1400 fu uno dei Sedici riformatori dello stato di libertà, magistratura di vertice dell ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] nov. 1879.
Fonti e Bibl.: Necr. di F. Azzurri, in La Libertà, 24 nov. 1879; Arch. di Stato di Roma, Commissariato generale Ferrovie -XXIX (1959), 27, pp. 74-90; U. Barberini, Il palazzo della Cassa di risparmio, in Via del Corso, Roma 1961, p. 217; ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] di potenza dei cavalieri normanni, assunse personalmente la direzione dell’impresa, al termine della quale distribuì parte possesso dell’I. a Guglielmo III d’Orange. La Pace di Limerick, firmata da Guglielmo, che assicurava ai cattolici libertà ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Egidio Orsini de Vivariis - subentrato al datario Giacomo Cavalieri, nel frattempo diventato cardinale - il L. accompagnò, difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] 1218 e il 1221, partecipò alla quinta crociata con quattro cavalieri e sei servitori armati. Subito dopo il ritorno sposò perpetuo la libertà e di cancellare dal libro degli Statuti di Arezzo le disposizioni contrarie al bene dell’episcopato; nel ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] dei Cavalieri o de Militibus, e partecipò alle lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire di dominio del Comune di Siena, più tardi contesa ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] a L. Pungileoni (1836) imputabile all'eccessiva libertà concessa dal F. ai tre architetti preposti a 1532 entrò in Perugia come vicelegato della città e dell'Umbria, accompagnato da 200 fanti e da alcuni cavalieri di scorta e provvisto di ben ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] , sia per la lontananza da Roma, sia per alcuni dissensi con i cavalieri di Malta e con il vescovo. Durante i sette anni che trascorse a a stranieri i benefici dell'isola, ma soprattutto aveva ottenuto la libertàdell'arcivescovo Antonio Marullo di ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] e cavallo, Cavallino) all'affresco (Cristo deriso, I cavalieri, Il poeta, esposti alle mostre universitarie, e Scena agreste i valori di libertà grafica e coloristica dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] del 1113 i cavalieri di Bari si sollevarono e si dettero per capo l'arcivescovo della città, dopo essersi l'intervento personale di Callisto II perché ella recuperasse la libertà nel corso del novembre 1120 (Annales Ceccanenses, in Monumenta Germ ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...