FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] negli avvenimenti drammatici che portarono Pisa alla perdita della sua libertà. Dopo che Gabriele Maria Visconti, con l' . Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero uccisi sei cavalieri del F. ed uno catturato.
In seguito, il regime guidato ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] da un centinaio appena di cavalieri, si era precipitato contro il gli ridiedero la libertà. Contingenti toscani , 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] proprio perché sono più tentati dalla conquista dell’Est. I cavalieri sassoni alla metà del XII secolo iniziano a dell’affitto, libertà individuale, sicurezza della locazione e dell’ereditarietà dei beni e una tassazione sostenibile.
Gli effetti dell ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] della capitale. Maestro di campo, nell’anno successivo provvide alla leva militare per la guerra di Lombardia, reclutando soldati in Germania e cavalieri 305, 310-313, 358-361; R. Villari, Un sogno di libertà, Milano 2012, pp. 463, 484, 520, 543, 651. ...
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Rusticus
Emanuele Conte
A prima vista il termine rusticus sembra usato nelle fonti del Duecento in senso assai ampio, a intendere ogni lavoratore della terra. Nella legislazione di Federico II, dalla [...]
Di regola il rustico non è proprietario della terra, ma la riceve in concessione per in discussione non era dunque la libertà astratta dei contadini, ma la loro in Sicilia (1965), in Id., Villani e cavalieri nella Sicilia medievale, Bari 1993, pp. 3 ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] considerazioni di politica internazionale, dette al B. la più ampia libertà nelle trattative.La prima fase di queste si concluse il 30 e tranquilla dignità di priore della chiesa conventuale dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano (decreto del ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] libertà provvisoria con l'obbligo degli arresti domiciliari, dietro cauzione di 100 ducati, grazie all'interessamento dell' di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio, Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7 ("Atti d'istruzione del processo per ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] forti, secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga inseguendoli fino a Todi, conquistando due , Serie dei supremi magistrati e reggitori d'Orvieto dal principio dellelibertà comunali all'anno 1500, in Bollett. d. Deputaz. d ...
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VIGNOLA, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1629 da Luca di Cesare e da Narcisa Coletti.
La famiglia, giunta da Almenno (Bergamo) verso la metà del XVI secolo, con i proventi della mercatura [...] il 10 maggio 1672. Dal giorno della sua nomina erano trascorsi nove mesi, non tranquilla: qualche contrasto con i cavalieri di Malta, gli usuali interventi per tensioni, a suo giudizio, causate dalla «libertà incredibile ad ogn’uno permessa di farsi ...
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ROBERTO da Eboli
Dario Busolini
ROBERTO da Eboli. – Nacque a Eboli, tra il 1510 e il 1520, nella famiglia Novella, appartenente alla nobiltà locale. Tra il 1530 e il 1535, probabilmente a Potenza, entrò [...] cavalieri gerosolimitani Jean de la Valette e dal vescovo Domenico Cubelles, predicò la Quaresima nella chiesa conventuale dell’ Maria in Aracoeli, a Roma. Nel 1580 riottenne la completa libertà e tornò a Eboli, dove trovò che la sua famiglia si ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...