GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] impegnava a versargli 60.000 ducati l'anno per il soldo di 1600 cavalieri arruolati dal re, oltre a 125.000 ducati da pagare in due annualità che né lui né l'assemblea conciliare disponevano della necessaria libertà. Nella notte fra il 20 e il 21 ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , permise senza dubbio a C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere ...
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VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] nuovo ordine cavalleresco, detto del Cigno nero, i cui primi cavalieri furono proprio il conte di Savoia, quello di Ginevra e delle necessità finanziarie di quest’ultimo, cui gli inglesi chiedevano un ingentissimo riscatto per restituirgli la libertà ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] la stesura di vite dei membri della famiglia cavalieri gerosolimitani (cfr. Carte Strozziane, Serie la Roncière, Histoire de la marine française, III, Les guerres d’Italia. Liberté des mers, Paris 1923, pp. 372-374; R. Cantagalli, La guerra ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] delle milizie e poco dopo del governo della città, che della rivolta pisana aveva approfittato per rivendicare la propria libertà. nell'imminenza di uno scontro cruciale, Mastino volle creare cavalieri il M. con il proprio figlio Cane e con Guido ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] della manovra fu presto raggiunto. 1 Romani, temendo la distruzione del proprio raccolto, tolsero l'assedio a Vico, restituendo la piena libertà le schiere sono pronte ad affrontarsi ed i prodi cavalieri pronti ad impedire che alcuno se ne allontani, ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] con la casa di Detroit avrebbe gravemente limitato la sua libertà d'azione anche nelle competizioni. In realtà da diversi nell'Archivio storico della Fondazione cavalieri del lavoro a Roma ed un fascicolo dell'Archivio del Museo dell'automobile a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di P. Sarpi, G. B. Della Porta, G. Cardano, G. B. Benedetti, D. Barbaro, G. Fracastoro, B. Cavalieri, V. Vincenti, B. Castelli, libertà di usare dei suoi tipi per pubblicazioni scientifiche periodiche e non periodiche, con una generosità della quale ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] ispirato al disegno di Michelangelo per Tommaso dei Cavalieri. La sintesi tra maniera raffaellesca e michelangiolismo è di decorazione propri della stagione più matura della maniera, interpretati con grande libertà espressiva e una sensibilità ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] stemazione del nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, nonché ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...