MARIA d'Enghien, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel 1369 da Giovanni, conte di Lecce, e da Sancia Del Balzo. Dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Pietro, tra il 28 marzo e il [...] Tristano Chiaramonte, uno dei cavalieri del seguito di Giacomo. regina restituì a M. la libertà; i due figli Giovanni Antonio e Galatina 1979; Il Libro magno di Carovigno ovvero Codice diplomatico della città, a cura di E. Filomena, Martina Franca ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] del duca Giovanni due squadre di cavalieri, cominciò a riavvicinarsi a lui. Nel gennaio dell'anno successivo il duca di Melfi sentenza di condanna anche se nessuno riacquistò mai la libertà e perirono tutti oscuramente in data imprecisata.
Le truppe ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] prima cattedra di astronomia dello Studio. Essa era vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose il calcolo.
Come sovrintendente delle acque dello Stato pontificio (aveva rifiutato, per conservare la propria libertà d'azione, lo stato ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] 1315) lasciarono agli aretini la libertà di estendere la loro egemonia su Saccone con una schiera di cavalieri tedeschi. Quest’ultimo aveva 15-22, 43 s.; U. Pasqui, Documenti per la storia della città di Arezzo nel medioevo, II, Firenze 1916, nn. 704 ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] fratello Matteo entrarono ufficialmente a far parte della Congregazione dell'Oratorio, e il 9 giugno 1582 l . Nei momenti di libertà, particolarmente d'estatc di responsori polifonici e monodici di E. De Cavalieri, D. Isorelli, C. Festa e di anonimo ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] in patria e tornò in libertà, per giunta con licenza di giungere in soccorso con millecinquecento cavalieri e cinquecento fanti scelti, per quella di Guicciardini, III, Parigi 1837, pp. 345-360; R. Della Torre, Congiura di G.C. V., a cura di C.L. ...
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MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia
Patrizia Sardina
MARGHERITA di Navarra, regina di Sicilia. – Terzogenita di García V Ramírez detto el Restaurador, re di Navarra, e della prima moglie Margherita [...] i feudi confiscati. Donò nuove terre a ecclesiastici, conti, baroni e cavalieri. Anche Falcando riferisce che M. cercò di ottenere il sostegno della plebe e dei nobili, mettendo in libertà molti carcerati in Sicilia e nelle isole. Inoltre, abolì i ...
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TOPPI, Sergio
Andrea Angiolino
Nacque l’11 ottobre 1932 a Milano, figlio unico di Giuseppe Toppi e di Vittoria Castelfranchi. Il padre, musicista e insegnante al conservatorio, era stato colpito dalla [...] passato e attuali, dai cavalieri medievali all’esercito italiano contemporaneo di lasciare loro la massima libertà: la testata poteva permetterselo, in Spagna per il quinto centenario della scoperta dell’America.
I fumetti di Toppi continuavano ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie del 1392 disponeva infatti la libertà di commercio, di contrattazione e successione per i beni della città e del territorio ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] a indicare il distacco dello scienziato linceo dal contingente e dalla polemica, ma anche la libertà da ogni influsso , fu istituita la qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...