ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] e il territorio di Imola dai cavalieri bolognesi di Fulcieri da Calboli, "capitaneus" della città emiliana.
Doveva aver già insorse sotto la guida di Giacomo Bocchimpani al grido di "Libertà! Libertà!". Non riuscendo ad avere ragione del moto, l'E. ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi restitui la carica già nel novembre per riacquistare la sua libertà di manovra. Il 20 giugno 1303 infatti, dopo essere ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e già nell'autunno aveva cominciato l'invasione della Calabria. Da buoni cavalieri, gli Angioini erano abituati a combattere in scambiato con il fratello Raimondo Berengario: si trovava dunque in libertà. Già il 9 luglio del 1289 C. aveva ordinato ai ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] cambio concessero la libertà al Betti, nella seduta del 21 luglio 1513.
Il C. dovette essere particolarmente contento dell'elezione del iniziale di 400.000 ducati. La società, detta "Cavalieri o Militi di S. Pietro", venne ideata da Francesco ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Baiamonte Tiepolo e Pietro Querini, i due capi della congiura ancora in libertà e ritenuti pericolosi per la Repubblica. Il trovavano a Vienna ancora il 14 marzo quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] alle porte della città, che se non tratta sempre soggetto profano, presenta comunque una maggiore libertà inventiva ed Tosco, che affidò la decorazione della cappella al C., al Roncalli e al Cavalier d'Arpino, e la Madonna della Ghiara in S. Maria dei ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] dei riti; nel 1450 un deciso intervento per riformare abitudini e costumi dei Cavalieri Gerosolimitani, che prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro movimenti, della vita in convento e pene severe per i trasgressori. Nello stesso anno ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] combattevano con tanta bravura per mantenere la libertà e i capitani di Sua Maestà... cavalieri giunti attraversando lo Stato pontificio; il 16 dispone fanteria e cavalleria a battaglia alle falde dell'Ansedonia e il 18 avanza, mentre il Della ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] sua causa presso i sovrani (ai quali fece pervenire una copia dell’Alcide al bivio e il gruppo di 27 duetti sulle canzonette metastasiane La libertà e Palinodia a Nice).
A differenza delle opere di Piccinni, che dopo la partenza per Parigi (1776) si ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'assunto - necessità dell'accoppiata "virtù" e "religione" e nobili e vasti orizzonti aperti ai cavalieri di S. Stefano accorsi Amando io - afferma con una certa fermezza e dignità - la mia libertà et la mia quiete più di tutte le cose del mondo" e ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...