GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . (morirono nello stesso anno dopo una prestigiosa carriera politica, entrambi cavalieri di S. Marco, ma il G. da qualche tempo anche procuratore la quale concede ai popoli dell'isola "prerogative di gran libertà", che tuttavia possono renderli, come ...
Leggi Tutto
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] ’imperial corte», da dame e cavalieri viennesi dilettanti, con la partitura canzonetta intitolata La libertà, sperando di ottenere -176; A. Chegai, L’esilio di M.: forme e riforme dello spettacolo d’opera fra Sette e Ottocento, Firenze 1998, 2000; G ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della narrazione G. si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalierilibertà et popolo de Roma". Oratoria e politica a Roma: Stefano Porcari, in Archivio della ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse tedeschi" che chiedono a Rodolfo II di poter "vivere con la libertàdella conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il ...
Leggi Tutto
DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] confini della Terra di Lavoro ed essenziale per poter attaccare il Regno da settentrione. Con l'appoggio dei cavalieri mentre Marquardo puntava verso la Sicilia, D. riacquistò la sua libertà di manovra, grazie a un'alleanza con il nuovo conte di ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] non trascurabile, il C. conquistò la libertà politica per la realizzazione di quelle ambizioni proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastia sveva il problema ...
Leggi Tutto
EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] promulgati in precedenza in Romagna e limitavano la libertàdella Chiesa furono dichiarati nulli. Per combattere i fu incaricato di trasportare 100 salme di grano dall'ospedale dei Cavalieri di S. Giovanni in Gerusalemme di Barletta a Corfù. Il 16 ...
Leggi Tutto
LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] consentiva a Carlo Emanuele I di operare con maggiore libertà. Il duca intervenne, quindi, perché la causa fosse Santi, Serie cronologica de' cavalieridell'Ordine supremo di Savoia detto prima del Collare indi della Santissima Nunziata, Torino 1786, ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] il cantante (in quanto elemento del sistema produttivo dell'opera italiana responsabile dell'enfasi della vocalità) e contro la teatralità, invocando assoluta libertà dalle convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] Corradi Pantanelli, C. Ottolini Porto, M. Brambilla e R. Pocchini Cavalieri. Dopo una pausa di due anni troviamo l'Edoardo Stuard,re in notevole libertà formale, per il raffinato, lirismo di certi pezzi vocali, per l'originalità della strumentazione ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...