CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] lire di piccioli), ed altri minori, il C. concedeva la libertà a tutti i suoi servi e alle loro famiglie, dichiarando di di Padova, vennero fatti cavalieri da Cangrande Della Scala, insieme a Guglielmo di Castelbarco della linea di Avio.
Aldrighetto ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] e il D. stesso, al comando di 400 cavalieri e di 600 fanti, muovendo da Castellón de generale l'accordo e la libertà di commercio c'era identità di Nemours, il D. aveva contro per il possesso della contea di Castres anche il fratello del duca, Jean ...
Leggi Tutto
MARINI, Marino
Maura Picciau
– Nacque a Pistoia il 27 febbr. 1901 da Guido, impiegato e agiato possidente, e da Bianca Bonacchi. Ebbe una sorella gemella, Egle (morta nel 1983), che fu poetessa e alla [...] una libertàdello sguardo, che egli rivolse alle civiltà del passato, alla ricerca di stabili principi della rappresentazione. . Questo fenomeno interessò tutte le tematiche dell’opera mariniana: dai cavalieri, ai ritratti, alle mediterranee Pomone, ...
Leggi Tutto
DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] baronaggio del Capo di Cagliari alla piccola nobiltà e ai cavalieri del Capo di Sassari. Il secondo, manoscritto (Archivo le libertà regionali dal centralismo asburgico, ma anche alle correnti e alla produzione giuridica del Regno di Napoli e della ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] queste fu rimesso in libertà. Confessò il delitto, da Michelangelo a Tommaso de’ Cavalieri, come la Caduta di Fetonte M. nell’Umbria sopra documenti vaticani nuovamente rinvenuti, in Boll. della R. Deputazione di storia patria per l’Umbria, V (1899 ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] (19 nov. 1432). Il M. ottenne la libertà solo dopo la fine della guerra, conclusasi con la seconda pace di Ferrara l M. si mise ancora a servizio dello Sforza e da questo fu inviato, con altri capitani e cavalieri, nel Regno di Napoli, per ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] insieme con Francesco da Jesi, di "mettere in libertà le terre di Osmo et de Hesi et con una compagnia di cavalieri e fanti nella tra Innocenzo VIII e Ferrante d'Aragona (1485-1492). Documenti dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di E. Pontieri, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] dell'astrologia fu per il M. attitudine abbastanza precoce: è documentata già nel 1464 quando accompagnò Achille Malvezzi e alcuni cavalieri dalle forti pressioni della Chiesa contro la sua autonomia, cioè contro lo "Stato di libertà" destinato, pochi ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] della Religione dei cavalieri di S. Stefano e dello Studio pisano", il B. fu nominato, nel 1760, auditore generale dello , Montesquieu, Oxford 1961, p. 365; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel settecento, Bari 1964, p. 50; G. Procacci, Studi sulla ...
Leggi Tutto
TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] riconobbe l’autorità del papa e vietò ordinamenti contrari alla libertàdella Chiesa.
Come in altre città umbre, un’intensa valse il successo d’immagine dell’ospitalità data nel 1433 a Sigismondo di Lussemburgo che armò cavalieri due dei suoi figli ( ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...