VOLTA, Camillo
Gennaro Cassiani
VOLTA (Dalla Volta, Della Volta), Camillo. – Nacque a Bologna dal conte Astorre, di famiglia con «grado senatorio» (Dolfi, 1670, p. 713). Non si conosce il nome della [...] ’inversione accidentale delle ultime due cifre. Astorre fu senatore; lo zio Achille gran maestro dei Cavalieri gaudenti e penultimo sotto pena di scomunica, ingiungeva al re di rimettere in libertà, entro dieci giorni, il cardinale Carlo di Borbone e ...
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MELANDRI, Pietro
Giovanni Fanti
– Nacque a Faenza da Agostino e Colomba Grilli il 24 luglio 1885. Non ancora tredicenne, per interessamento dello zio Battista fu messo a bottega presso il laboratorio [...] il caso del Monumento ai caduti per la libertà (1955) nel cimitero dell’Osservanza di Faenza; dei due grandi pannelli Achille Cavalieri, P. M.: galleria Micheli, giugno 1928, Milano 1928, pp. n.n.; C. Carrà, P. M. alla collettiva della galleria ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] avversario dei cristiani, sottrae i due cavalieri vittime dell'incantesimo tenendoli prigionieri. Essi saranno liberati libertà-disordine d'ispirazione ariostesca, ispirazione chiaramente presente fin nell'intitolazione dell'opera, omonima dell ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] il sontuoso palazzo senatorio, ultimo vestigio dellelibertà cittadine, e revocate diverse prerogative di carattere i nomi dei titolati, cavalieri e nobili, che sfilarono, sfarzosamente vestiti, per le vie principali della città. Volentieri il C ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] e due perché assoldassero cavalieri francesi, fu imprigionato col suo compare nel carcere delle Stinche, perché impossibilitato a Sangineto e Guglielmo da Eboli della revisione del processo, e ordinò di rimettere poi in libertà i due imputati, qualora ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] Italia per combattere "per la causa comune delle nazioni, per la libertà" sotto il generale in capo Napoleone stato incluso da Napoleone nella prima nomina di cavalieridell'Ordine italiano della Corona di ferro (Giornale italiano, 12 maggio ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] della città di Roma, riuscì ad organizzare una milizia composta di 6.000 soldati ed una compagnia di 500 cavalieri. con molta libertà e ci forniscono un quadro colorito della società romana del tempo.
Fonti e Bibl.: V. Siri, Delle memorie recondite, ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] negli avvenimenti drammatici che portarono Pisa alla perdita della sua libertà. Dopo che Gabriele Maria Visconti, con l' . Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero uccisi sei cavalieri del F. ed uno catturato.
In seguito, il regime guidato ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] da un centinaio appena di cavalieri, si era precipitato contro il gli ridiedero la libertà. Contingenti toscani , 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ...
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TUTTAVILLA, Vincenzo
Elena Papagna
– Nacque a Napoli il 1° gennaio 1608 da Ottavio e da Porzia del Tufo, figlia di Ottavio, patrizio di Aversa.
Discendeva da una famiglia di origini francesi che nella [...] della capitale. Maestro di campo, nell’anno successivo provvide alla leva militare per la guerra di Lombardia, reclutando soldati in Germania e cavalieri 305, 310-313, 358-361; R. Villari, Un sogno di libertà, Milano 2012, pp. 463, 484, 520, 543, 651. ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...