CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] nel migliore dei modi, ottenendo per il cardinale legato ampia libertà di azione, così come del resto sollecitavano in Curia e capace di 400.000 cavalieri e di 100.000 fanti, si aveva la più grande considerazione delle virtù gueriere del Báthory, ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] di Genova della esistenza di uno Stato doriano in Sardegna (la "terra nobiliuni de Auria"), egli concesse libertà di ad aiutare la Corona aragonese nella conquista della Sardegna con trecento cavalieri, a loro spese nelle operazioni militari ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] un "comune", cioè un'associazione giurata di prelati, cavalieri e borghesi. Egli cercò lo aiuto dei Comuni marittimi sfidarlo, anche dopo che gli fu offerta la libertà del padre in cambio della consegna della città. Il Saladino rinnovò l'assedio di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] Cosimo I per la fontana in piazza dei Cavalieri.
Traduzioni "in grande" di modelli del per maggiore libertà espressiva e Baltimore, in Pantheon, IX (1936), pp. 343 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, Milano 1937, pp. 817-850; W. Paatz - E ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] . (morirono nello stesso anno dopo una prestigiosa carriera politica, entrambi cavalieri di S. Marco, ma il G. da qualche tempo anche procuratore la quale concede ai popoli dell'isola "prerogative di gran libertà", che tuttavia possono renderli, come ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della narrazione G. si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalierilibertà et popolo de Roma". Oratoria e politica a Roma: Stefano Porcari, in Archivio della ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia accuse tedeschi" che chiedono a Rodolfo II di poter "vivere con la libertàdella conscientia, come dicono che fosse concesso da Carlo V"; il ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] confini della Terra di Lavoro ed essenziale per poter attaccare il Regno da settentrione. Con l'appoggio dei cavalieri mentre Marquardo puntava verso la Sicilia, D. riacquistò la sua libertà di manovra, grazie a un'alleanza con il nuovo conte di ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] non trascurabile, il C. conquistò la libertà politica per la realizzazione di quelle ambizioni proprio piccolo esercito di cavalieri. Il suo matrimonio con una figlia di re Tancredi pose però ai seguaci della dinastia sveva il problema ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] promulgati in precedenza in Romagna e limitavano la libertàdella Chiesa furono dichiarati nulli. Per combattere i fu incaricato di trasportare 100 salme di grano dall'ospedale dei Cavalieri di S. Giovanni in Gerusalemme di Barletta a Corfù. Il 16 ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...