FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] delle armi. Frequentò la corte parmense e, quando Alessandro fu destinato ai Paesi Bassi, si vide affidare il comando di una compagnia di cavalieridelle guarnigioni di Castel Sant'Angelo, Ancona e Ravenna.
Nei periodi di licenza e di libertà dai ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] al principe di Galles uno dei suoi cavalieri fatto prigioniero dai Francesi.
Dopo questa fu trasferito a Napoli e, riacquistata la libertà di lì a poco, riprese subito Non è nota con precisione la data della morte del L., che dovette avvenire nella ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] d'esercito di 5.000 fanti e di 3.000 cavalieri, condotto da Niccolò Terzo: essi dovevano investire Sestri Levante, corso delle ostilità, ma non faceva cenno dei giovani ostaggi, che comunque già nel gennaio del 1427 furono rimessi in libertà, senza ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Monferrato avevano formalmente libertà d'azione ma Torino insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli Amedeo VIII in Italia dal 1431 al 1435 nei documenti dell'Archivio di Stato di Torino (carte Monferrato e Milano), ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] Appio, principe di San Gregorio. Ottenuta la piena libertà d'azione, principiò il mestiere di soldato arruolandosi "levata" di 700 cavalieri; ne ripartì nell'aprile del 1620 per prendere parte alla fase conclusiva dello scontro tra i Boemopalatini e ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] secondo il C. - trionfavano sia la libertà, fondamento della buona eloquenza, sia l'eguaglianza "regolata, della scolastica superstizione" (p. 43). Nel 1779 era divenuto direttore e primario professore di matematica nella Reale Accademia dei cavalieri ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] dell'Inquisizione, usata contro l'ebraismo -, decise di cedere. A questa data anche il Bichi era stato allontanato dal Portogallo, e il nuovo nunzio Gaetano Cavalieri Marino riacquistò la sua libertà.
Sfruttando l'abilità dell'Alberoni, il Corsini e ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] esitando allora i "Tedeschi" a manomettere la "libertà" dello sventurato "principato". Sconcertante per il D. constatare - non potrà accettare "l'amorevole offerta d'alcuni nostri cavalieri primari fiorentini" di fare una scappata a Firenze ché "non ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] Alessandro, conte di Matera, a rimettere in libertà Costanza, la vedova dello zio paterno di G., Boemondo (I) di di Falcone si apprende che i suoi successi erano dovuti ai cavalieri messigli a disposizione dal conte di Sicilia. Quando questi se ne ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] dello Ordine. Alcune prese di posizione del C. furono molto coraggiose, come la decisione di non imprigionare gli imputati, concedendo loro la libertà ci si pose la fondamentale questione dell'innocenza dei cavalieri del tempio. Due correnti erano ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...