DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieridell'esercito.
Tra il 1289 e il 1293 il D. partecipò, primogenito Roberto di Béthune, che con la pace aveva riconquistato la libertà. Alla fine del 1305 il D. tornò nel Regno insieme con ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] il 16 aprile con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del , memore delle "cortesie" da lui fatte al figlio Tommaso "nella guerra di Milano"; e avrebbe potuto ottenere subito la "libertà", purché ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] relativi privilegi, il passaporto con libertà dai dazi, per gli con forte autonomia, e la cura degli interessi della famiglia in città e nel feudo di Castel il fratello del M., Ercole, capitano di cavalieri al soldo di Venezia, cadde prigioniero dei ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] le horribili prodezze e le strane venture de tutti li cavalieri erranti nella Tavola rotonda, Venezia, Zoppino, 1521, contiene "Parnaso italiano" dell'editore veneziano G. Antonelli. La materia arturiana è trattata con la massima libertà: il romanzo è ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] stato 6 mexi, et tamen havia la ferma per uno anno et uno di rispetto in libertà nostra" (Sanuto).
Poco dopo il B. passò al servizio della Chiesa con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma si oppose alla progettata impresa contro il signore di Camerino, con ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] . I Francesi parevano "cavalieri romani nelle provincie conquistate". stesso giorno. Quanto alla libertà, era quella di prima e 217-218 (lett. al card. Stefano Borgia); Firenze, Arch. dell'Accad. dei Georgofili, Atti, c. 347r e classe I, sez. ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] dello Sforza si accampò alle porte di Caravaggio, che rimaneva ancora in mano veneziana. Allora il D., al comando di settecento cavalieri Piccinino rinunciò, per il momento, ad agire in piena libertà e si pose nuovamente al servizio di un sovrano, ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] nelle valli, piena libertà di culto, estesa anche al culto cattolico; fuori dalle valli, libertà di coscienza, non di 1.000 fanti e 100 cavalieri in caso di guerra contro Ginevra, e l'erezione in vescovado della città di Fossano per il protonotario ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] il C., l'aumento del prezzo del grano ottenuto attraverso una maggiore libertà di esportazione. Egli propose quindi, su ispirazione della Inghilterra e della Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] dell'ortodossia, messa in pericolo dalla tendenza della filosofia a staccarsi dalla scolastica per procedere con maggiore libertà avanzate dagli intellettuali come D'Andrea, Caracciolo, Cavalieri, collaboratori del potere centrale. I tre accusati ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...