CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] grandi come il signor Campailla, hanno da mettersi in maggior libertà di pensare: è certo che oggidì è calata di cartesiana - la Filosofia per principi e cavalieri, in due volumi -, dettata nell'ultimo anno della sua vita, fu pubblicata nel 1841.
Il ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] Carlo II di Navarra. Tornato in libertà, nel 1356 L. partecipò alla l'Università di Angers. Sempre attento al decoro delle sue residenze, nel 1364 L. possedeva già agosto il suo esercito contava 60.000 cavalieri e le adesioni aumentavano di giorno in ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dei tornei: in un torneo del 1353 il conte ed i suoi cavalieri presero come divisa il color verde; e di qui parte l'origine e Gian Galeazzo, ottenendo libertà d'azione nel Biellese. Di nuovo ora dovette occuparsi della questione di Saluzzo: i ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] del duca Giovanni due squadre di cavalieri, cominciò a riavvicinarsi a lui. Nel gennaio dell'anno successivo il duca di Melfi sentenza di condanna anche se nessuno riacquistò mai la libertà e perirono tutti oscuramente in data imprecisata.
Le truppe ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] prima cattedra di astronomia dello Studio. Essa era vacante dopo la morte di B. Cavalieri, il primo che espose il calcolo.
Come sovrintendente delle acque dello Stato pontificio (aveva rifiutato, per conservare la propria libertà d'azione, lo stato ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] fratello Matteo entrarono ufficialmente a far parte della Congregazione dell'Oratorio, e il 9 giugno 1582 l . Nei momenti di libertà, particolarmente d'estatc di responsori polifonici e monodici di E. De Cavalieri, D. Isorelli, C. Festa e di anonimo ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] Roma, in abito da penitente, e con numerosa scorta di cavalieri. Da papa Bonifacio IX il "pellegrino" ottenne una serie del 1392 disponeva infatti la libertà di commercio, di contrattazione e successione per i beni della città e del territorio ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] a indicare il distacco dello scienziato linceo dal contingente e dalla polemica, ma anche la libertà da ogni influsso , fu istituita la qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] della cappella granducale di Firenze, al servizio di Cosimo II de' Medici; successivamente passò alla Congregazione dei cavalieri , ove l'autore lascia all'esecutore la massima libertà interpretativa: significativa al riguardo si rivela l'indicazione ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] la sua attività fu animata dalla concezione dell'arte intesa come libertà e modernità assoluta di intendimenti e di proposito sono da ricordare gli importanti saggi Su Emilio de' Cavalieri, la Rappresentazione di Anima et di Corpo e alcune sue conz ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...