CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] il sontuoso palazzo senatorio, ultimo vestigio dellelibertà cittadine, e revocate diverse prerogative di carattere i nomi dei titolati, cavalieri e nobili, che sfilarono, sfarzosamente vestiti, per le vie principali della città. Volentieri il C ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] e due perché assoldassero cavalieri francesi, fu imprigionato col suo compare nel carcere delle Stinche, perché impossibilitato a Sangineto e Guglielmo da Eboli della revisione del processo, e ordinò di rimettere poi in libertà i due imputati, qualora ...
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GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] Italia per combattere "per la causa comune delle nazioni, per la libertà" sotto il generale in capo Napoleone stato incluso da Napoleone nella prima nomina di cavalieridell'Ordine italiano della Corona di ferro (Giornale italiano, 12 maggio ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] della città di Roma, riuscì ad organizzare una milizia composta di 6.000 soldati ed una compagnia di 500 cavalieri. con molta libertà e ci forniscono un quadro colorito della società romana del tempo.
Fonti e Bibl.: V. Siri, Delle memorie recondite, ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] negli avvenimenti drammatici che portarono Pisa alla perdita della sua libertà. Dopo che Gabriele Maria Visconti, con l' . Martino degli Erchi; nello scontro seguito, vennero uccisi sei cavalieri del F. ed uno catturato.
In seguito, il regime guidato ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] da un centinaio appena di cavalieri, si era precipitato contro il gli ridiedero la libertà. Contingenti toscani , 100, 103, 104; II, ibid. 1953, pp. 67-94; G. Levi Della Vida, La corrispondenza di Berta di Toscana con il Califfo Muktafi, in Riv. stor. ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] considerazioni di politica internazionale, dette al B. la più ampia libertà nelle trattative.La prima fase di queste si concluse il 30 e tranquilla dignità di priore della chiesa conventuale dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano (decreto del ...
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CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] libertà provvisoria con l'obbligo degli arresti domiciliari, dietro cauzione di 100 ducati, grazie all'interessamento dell' di Stato di Cagliari, Antico Arch. Regio, Cause criminali di cavalieri (1668), voll. 1-7 ("Atti d'istruzione del processo per ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] forti, secondo il Villani, di 1500 fanti e di 400 cavalieri, li mette in fuga inseguendoli fino a Todi, conquistando due , Serie dei supremi magistrati e reggitori d'Orvieto dal principio dellelibertà comunali all'anno 1500, in Bollett. d. Deputaz. d ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] campano.
Come tale il C. nel gennaio del 1224 ricevette dall'imperatore nuove istruzioni riguardanti la tutela dellelibertà ecclesiastiche e i limiti da osservare quando si trattava di chiedere prestazioni a chiese ed ecclesiastici. Nell'agosto ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...