CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] dello Ordine. Alcune prese di posizione del C. furono molto coraggiose, come la decisione di non imprigionare gli imputati, concedendo loro la libertà ci si pose la fondamentale questione dell'innocenza dei cavalieri del tempio. Due correnti erano ...
Leggi Tutto
ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] si unì all'esercito di re Roberto con il contingente di 25 cavalieri e 50 fanti che la contea di Ariano doveva fornire, e oltremodo di questa separazione, ma di gioire della sua ritrovata libertà di votarsi completamente al servizio di Dio.
...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] di quello dei cavalieri di Malta. Con particolare zelo si adoperò per la conservazione e l'espansione della fede cattolica nella e la scarsa libertà di movimento concessagli dalle istruzioni, precipitose e spesso imperiose, della segreteria di Stato ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] il trattato stretto tra alcuni membri della sua famiglia e la Repubblica di Genova avrebbe assoldato G. Acuto e 6.000 cavalieri per continuare la guerra contro il Visconti. ratificato: il F., rimesso in libertà, preferì rifugiarsi nel suo castello di ...
Leggi Tutto
GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] tal punto da essere inclusa da Giovan Battista de' Cavalieri nelle tavole del suo libro Antiquarum statuarum Urbis Romae tertius delle Vite dal mercato editoriale. Piuttosto, al G. si deve riconoscere coerenza nel tentativo di conservare libertà di ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] , imprigionato, morì qualche anno dopo senza aver riacquistato la libertà. L'unico a mantenere intatto il favore papale fu il 181 s.; G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici,patriarchi,arcivescovi,vescovi dell'Ordine de' predicatori, II, ...
Leggi Tutto
DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] Angeli.
Del '50 è la ristampa a Bologna dello Specchio Ustorio del Cavalieri, curata dal D. "per soddisfare - scrive nella quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ciascuno libertà di scorrere separatamente, il men grave si alzerà sopra il ...
Leggi Tutto
CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] è possibile che già nel 1190-91 avessero sostenuto i cavalieri tedeschi durante l'assedio di Napoli e nelle lotte qualità di vescovo, concesse con un privilegio ampie libertà.
Dopo la fine della reggenza pontificia, il C. dovette subire un'iúchiesta ...
Leggi Tutto
BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] 'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli , la facoltà di creare tre protonotari apostolici e cinque cavalieridello Speron d'Oro. Il B., inoltre, ottenne di ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] di Egidio Orsini de Vivariis - subentrato al datario Giacomo Cavalieri, nel frattempo diventato cardinale - il L. accompagnò, difesa e l'estensione della fede cattolica con particolare riguardo verso il diritto alla libertà religiosa per i cattolici ...
Leggi Tutto
livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...