ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Per il momento comunque l'imperatore aveva guadagnato maggiore libertà d'azione per la sua politica nell'Italia settentrionale quando il vescovo fu assassinato da alcuni cavalieri tedeschi, tutti erano convinti della responsabilità di E. VI, e ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] vero interesse del papa nella questione ‒ di fornire cavalieri per la crociata e di inserire negli statuti le norme contro gli eretici, cassando al contempo tutto ciò che appariva lesivo dellelibertà ecclesiastiche. In un trionfo di pragmatismo, un ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] consegna le terre occupate dai Colonna, che lasciarono in libertà l'Estouteville, e nominò una commissione per definire le con il grosso dell'esercito spagnolo, nel febbraio del 1503, al momento della disfida tra cavalieri italiani e francesi. ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] libertà.
L'amicizia con Paolo II consentì comunque a B. di realizzare una delle sue maggiori ambizioni, il conferimento della di cavalieri ferraresi, fregiate rispettivamente delle insegne del "diamante" in onore di Ercole d'Este, e della "vela ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] carico di Perugia, di un po' della somma sborsata da G. per riacquistare una libertà perduta nel conflitto con gli Orsini l'indomani a Urbino a capo di uno sparuto drappello di cavalieri. Fu una comparsa che, per quanto salutata con favore dalla ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] come li chiama il Las Casas) e in seguito, posto in libertà, sarebbe tornato a Lisbona in tempo per imbarcarsi sulle navi del dai cavalieri guidati dall'Hojeda, essi furono massacrati, lasciando sul campo migliaia di cadaveri. Nell'ottobre dell'anno ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] e il principato d'Acaia (o Morea), istituiti dai cavalieri occidentali; dall'altro due stati creati dalle residue forze bizantine il papa, perché costoro furono rimessi in libertà solo dopo la morte dell'imperatore svevo, nel 1251. Era d'altro ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 1564 (questa concede libertà di coscienza, ma non processo per s. Filippo Neri…, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad ind , Roma 1988, ad ind.; Signori, patrizi, cavalieri…, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] fatto prigioniero insieme con molti dignitari angioini. Riottenne la libertà solo con il trattato di Caltabellotta del 29 ag. flotta di 24 galere, 4.000 cavalieri e 6.000 fanti. Due erano gli scopi della spedizione: in primo luogo voleva rafforzare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] tra le esigenze di una fede ortodossa e la libertà di una ricerca visionaria della verità. A tutto ciò si accompagnavano le aspre andavano dall'ammirazione per le qualità marziali dei loro cavalieri al disprezzo per l'evidente assenza di tratti di ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...