GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] successiva occupazione francese della Palestina e della Siria (febbraio-maggio 1799) G., al comando di 900 cavalieri, si distinse nella parenti degli emigrati, libertà di pesca alle popolazioni della costa, pagamento delle pensioni militari. Molti ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , da una famiglia altolocata, che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, e imperatore, alle file della pars Ecclesie, non lo privò di una certa libertà di giudizio, un entusiasmo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] un quartiere intero di proprietà dei cavalieri di S. Stefano (1617). A fu garanzia di una tutelata libertà. C. II proseguì d Abbas e i cranduchi di Toscana Ferdinando I e C. II, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di sc. mor. stor. e filos., ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] levano un esercito di quattromila fanti e mille cavalieri, sotto stipendio spagnolo; le piazze e le città libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L'accordo con i cognati rappresentò la fine della guerra civile, non la fine della ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] cavalieridell'Italia meridionale e della Sicilia erano limitate, la flotta siciliana dipendeva dalla collaborazione delle pericolosa libertà. Ne derivò quindi un'estrema confusione: i grandi baroni si assicurarono il controllo delle città essenziali ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] a versargli 60.000 ducati l'anno per il soldo di milleseicento cavalieri arruolati dal re, oltre a 125.000 ducati da pagare in due dichiarare che né lui né l'assemblea conciliare disponevano della necessaria libertà. Nella notte fra il 20 e il 21 ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , permise senza dubbio a C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] insediarsi a sua volta a Verona con tremila cavalieri. E. assicurò l'appoggio decisivo delle sue truppe nei movimenti che l'esercito Federico II, Selvaggia.
I limiti della politica imperiale e la sempre maggiore libertà d'azione di E., dettata ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] il re d'Ungheria, Andrea II, chiamò i cavalieridell'Ordine teutonico nel Burzenland per difenderlo contro i cumani una famiglia di ministeriales, cioè cavalieri-servi che avevano conquistato la libertà, una irrefrenabile ambizione personale l' ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...