Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] garum.
La schiavitù
Gli schiavi erano uomini privati della loro libertà. Come un oggetto qualsiasi, essi erano nelle mani Intanto, ai confini dell'impero la situazione si era fatta delicata. In Mesopotamia i cavalieri persiani avevano travolto ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] dipendevano dall'armamento superiore dei suoi cavalieri, rafforzarono l'autonomia della dinastia Hafsidi dal Marocco degli Almohadi restitui la carica già nel novembre per riacquistare la sua libertà di manovra. Il 20 giugno 1303 infatti, dopo essere ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] , ma a ben più vasti scenari mondiali.
La democrazia e la libertà sono estese e forti come non mai. L'Italia ha onorato i ad assoldare cavalieri mercenari e nel secolo successivo in Italia e in Francia si fece generalizzato l'uso della 'condotta': ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] e già nell'autunno aveva cominciato l'invasione della Calabria. Da buoni cavalieri, gli Angioini erano abituati a combattere in scambiato con il fratello Raimondo Berengario: si trovava dunque in libertà. Già il 9 luglio del 1289 C. aveva ordinato ai ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] la collaborazione tra papato e Impero nella difesa dellelibertà ecclesiastiche. Se da un lato tale linea politica la cauta politica dei fiorentini, che non avevano inviato propri cavalieri al seguito del sovrano nel viaggio romano, o un episodio ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Baiamonte Tiepolo e Pietro Querini, i due capi della congiura ancora in libertà e ritenuti pericolosi per la Repubblica. Il trovavano a Vienna ancora il 14 marzo quando furono creati cavalieri da Carlo IV nella cappella del castello dei duchi d ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] erano dominati da professionisti, da membri di un'élite, cavalieri del cielo che si affrontavano in veri e propri duelli indipendenza e libertà d'innovazione per la forza aerea.
I membri del centro di innovazione teorica dell'aviazione militare, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] in un’operazione culturale di recupero della memoria storica della presenza dei Cavalieri di Rodi (poi di Malta), ’eliminazione delle barriere politico-militari tra i paesi europei, ha determinato la libertà di spostamento delle popolazioni dell’ex ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1240 arruolava in Abruzzo cavalieri per l'esercito di re Enzo, mentre Berardo de Castanea, omonimo dell'arcivescovo, era nel saggio ecclesiastico furono accolti e i cardinali messi in libertà. Successivamente Federico pensò di ricorrere alle armi per ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] combattevano con tanta bravura per mantenere la libertà e i capitani di Sua Maestà... cavalieri giunti attraversando lo Stato pontificio; il 16 dispone fanteria e cavalleria a battaglia alle falde dell'Ansedonia e il 18 avanza, mentre il Della ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...